Perquisizioni e sequestri di droga nella Bassa: 600 giovani controllati in settimana
Dal 15 al 21 aprile, i carabinieri hanno passato al setaccio i luoghi di ritrovo giovanili e le aree considerate più a rischio

Dal 15 al 21 aprile, i carabinieri della Bassa bergamasca hanno passato al setaccio i luoghi di ritrovo giovanili e le aree considerate a rischio, con un bilancio finale di 596 persone identificate. Una strategia che punta a restituire sicurezza al territorio, contrastando in particolare lo spaccio di stupefacenti e il fenomeno delle bande giovanili che negli ultimi mesi hanno destato preoccupazione tra i residenti della zona.
La strategia
A Treviglio, centro nevralgico dell'operazione, i militari hanno concentrato l'attenzione sul centro storico e sulla stazione ferroviaria, notoriamente punti sensibili per lo spaccio e i reati predatori. Particolarmente intensa l'attività nella serata di sabato 19 aprile, quando i controlli si sono protratti fino all'alba.



Le verifiche non hanno risparmiato gli altri comuni della zona, dove sono stati fermati e identificati quasi 500 giovani, molti dei quali già noti alle forze dell'ordine. Durante le perquisizioni sono spuntati anche piccoli quantitativi di droga - marijuana e cocaina - che hanno portato alla segnalazione in Prefettura di tre ragazzi.
L'operazione ha avuto un seguito martedì 22 aprile a Cividate al Piano, dove gli uomini dell'Arma di Martinengo, supportati dai colleghi di Calcio e Romano di Lombardia, hanno controllato 40 persone, in gran parte cittadini extracomunitari, setacciando il centro storico e la zona della stazione "Cividate-Calcio".