Ai nerazzurri manca una soluzione che potrebbe risolvere problemi: i tiri da fuori area

di Fabio Gennari

Quando a Bergamo arrivano squadre chiuse che non accettano il confronto a tutto campo ma si preoccupano più di proteggere l'area di rigore, la soluzione del tiro da fuori potrebbe essere quella giusta.

L'Atalanta, sul piano tecnico e delle soluzioni balistiche, ha giocatori che possono fare anche molto bene, eppure si vede molto poco, troppo poco, anzi pochissimo, la scelta di questa soluzione come alternativa al fraseggio infinito in cerca del pertugio giusto per entrare dentro l'area di rigore avversaria.

Soprattutto nel finale di partita, quando togliendo anche Retegui si decide di rinunciare al miglior uomo della rosa dentro l'area di rigore, provare la soluzione da lontano può essere la via migliore. Ieri (27 aprile) in campo, nel finale, c'erano Samardzic, De Ketelaere, lo stesso Lookman, che non hanno di certo problemi nella conclusione da fuori area. Eppure, niente. A dicembre, quando l'Empoli venne piegato quasi allo scadere, toccò a De Ketelaere infilare la porta dei toscani con un fendente scoccato appena fuori area.

Monza, Roma, Genoa e Parma sono i prossimi quattro avversari dei bergamaschi, la formazione giallorossa è probabilmente quella che accetta maggiormente il confronto a viso aperto a tutto campo, ma anche le altre non dovrebbero proporre barricate (il Monza è praticamente retrocesso, Genoa e Parma sembrano ormai salve) quindi il problema potrebbe porsi con meno forza del passato recente. Resta il fatto che si può pensare di lavorare a questa alternativa decisamente poco percorsa.