Il ritorno di De Ketelaere, prime gioie del 2025 in campionato con l'Atalanta
Finalmente tra i protagonisti anche il numero 17 belga, che non segnava in Serie A dal 22 dicembre contro l'Empoli a Bergamo

di Fabio Gennari
L'ultima firma, in campionato, era vecchia di 133 giorni e aveva permesso all'Atalanta di superare l'Empoli per 3-2 a Bergamo. A Como, nel mese di gennaio, aveva fatto gol, ma un tocco fortuito di mano lo aveva costretto a rimangiarsi l'urlo di gioia.
Charles De Ketelaere è tornato protagonista a Monza, ha segnato due reti che lo portano a quota sette in campionato, con un bilancio stagionale da 13 gol e 11 assist. Il che significa che è ad appena una marcatura da quanto fatto nella stagione scorsa, la prima con la Dea.
Il dato, effettivamente, è importante. Il lungo digiuno in campionato del belga porta a fare valutazioni che possono essere un po' diverse da quella che è invece la realtà. Balla soltanto un gol tra quello che è stato fatto l'anno corso e quello che il ragazzo ha fatto quest'anno, la media è sostanzialmente identica (una rete ogni 210' l'anno passato, ogni 217' in questa) e ci sono ancora tre partite per arrivare allo stesso numero di presenze (oggi sono 47, l'anno scorso sono state 50).
La percezione, vedendolo giocare, non è certo la stessa che si ha quando scende in campo Retegui o quando viene schierato, tanto per fare un esempio, Brescianini. Il linguaggio del corpo, la "garra" che mette nei contrasti o nelle giocate è differente, ma alla fine quello che conta davvero sono i numeri e vedere CDK sugli stessi livelli di un anno fa conferma come siamo di fronte a un ragazzo che, per l'Atalanta, rappresenta davvero un valore aggiunto.