Sulemana merita il titolo di migliore, grande prova di Lookman. Ma applausi per tutti

di Fabio Gennari

Contro la Roma, prova corale da applausi dei nerazzurri. Una squadra che riesce sempre a trovare la strada giusta. Palma di migliore in campo a Sulemana, per come è entrato, per quanto ha inciso sul risultato e per la mentalità che ha dimostrato.

Carnesecchi 6: primo intervento all’8’ sul destro di Cristante da fuori area. Il duello si ripete al 32’, ma stavolta il romanista insacca su cross di Soulè. Al 53’ è plastico su Shomurudov. Per il resto, qualche uscita e nessun particolare pericolo.

De Roon 6,5: parte bene, ma sul gol di Cristante è lui che va a contrasto con l’avversario che stacca in terzo tempo troppo da solo. Ha comunque il merito di non mollare mai, nemmeno di un centimetro, contro avversari che sono di ottimo livello, come Soulé.

Djimsiti 6,5: grande duello con Dovbik fin dalle prime battute. Alla quindicesima gara da diffidato, prende il giallo nel finale e sarà costretto a saltare la trasferta di Genova. Poco male, ha fatto il suo e a Marassi riposerà.

Kossounou 6: brutto errore al 18’, quando la Roma arriva al tiro; altra sbavatura al 62’, quando parte l’azione del rigore (poi tolto). Per il resto, tanta voglia di essere protagonista e un po’ di ruggine da scrollarsi di dosso.

Bellanova 7: poco innescato fino al riposo, ha gamba e sembra in ottima serata, ma non ci sono grandi occasioni per mettersi in mostra. Nella ripresa inizia con più piglio e un paio di buone situazioni in avvio se le crea. Buonissima gara. (83’ Ruggeri s.v.).

Pasalic 6,5: ancora una volta in mezzo, visto l’impiego in difesa di de Roon, combina molto bene le due fasi e ha il merito di avviare rapidamente l’azione del vantaggio. Sozza gli fischia contro un rigore, il Var sistema tutto. (68’ Sulemana 8: il protagonista che non ti aspetti. Tenta subito il colpaccio con un bel destro di collo che Rensch mette in angolo, al 71’ scarica all’angolino il destro vincente che fa esplodere lo stadio. Ha il merito di metterci uno spirito da vero guerriero).

Ederson 7: sfiora il raddoppio all’11’ su assist in verticale di Lookman, alterna momenti in cui è incontenibile a lievi sbavature che lo costringono a una corsa in più per recuperare. Prestazione comunque importante.

Zappacosta 6,5: tambureggiante a sinistra nel primo tempo, mette spesso dentro palloni interessanti per i compagni. Cala un po’ alla distanza, quando entra in modalità gestione. Sicurezza.

De Ketelaere 6,5: assist per Lookman che segna il vantaggio, ma al 19’ spedisce sul fondo un pallone d’oro di Ederson e al 23’ sbatte su Svilar, che è prodigioso. La sua partita, magari un po’ a corrente alternata, è comunque positiva. (68’ Samardzic 6,5: entra bene, si prende delle responsabilità con la palla tra i piedi e appoggia a Sulemana il pallone della vittoria).

Retegui 7: la ribattuta di Svilar al 23’ gli finisce sui piedi, ma lui non trova la porta con il destro. Nel finale recupera un pallone a destra e fa salire la squadra prima di uscire dal campo, sfinito, tra gli applausi di tutto lo stadio. Altra prova da grande giocatore, lotta tutto il tempo con Mancini e non si tira mai indietro. (88’ Maldini s.v.).

Lookman 7,5: spacca subito lo 0-0 con un destro dal cuore dell’area che gli vale il ventesimo gol della stagione. È un moto perpetuo e nella prima frazione di gioco è il migliore di tutti. Anche nella ripresa ci prova, suo il cross da cui nasce il 2-1. Spina nel fianco. (88’ Brescianini s.v.).

Gasperini 7,5: senza otto giocatori tra infortuni e squalifiche, manda in campo una squadra che va in vantaggio, subisce il pari un po’ casualmente e alla fine vince con pieno merito grazie al gol del protagonista forse meno atteso di tutti. Quinta Champions con la Dea, un risultato pazzesco.