Atalanta, il futuro è adesso! Luca Percassi da Roma: «Gasperini? Ci confronteremo»
Le parole dell'ad atalantino da Roma, l'incontro con il tecnico e le opzioni sul tavolo per il futuro della Dea: giorni caldissimi a Zingonia

di Fabio Gennari
Lo spunto arriva da Roma, sede della finale di Coppa Italia che si giocherà questa sera (14 maggio) tra Milan e Bologna e dove ieri sera si è tenuta una cena di gala che ha coinvolto anche l'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi.
Il massimo dirigente nerazzurro ha parlato così di quello che potrebbe accadere: «Per l'Atalanta è stata un'altra stagione straordinaria. Anche particolarmente difficile visti i numerosi infortuni inaspettati e dolorosi per l'importanza dei giocatori coinvolti. È stato comunque fatto un bellissimo lavoro, quindi bisogna fare i complimenti a tutti, al mister e allo staff. Gasperini? Quest'anno abbiamo la fortuna di poterci sedere in anticipo e ci confronteremo sul futuro dell'Atalanta».
Lo scenario è ampio. Ieri il tecnico della Dea era a Torino nel giorno di riposo (oggi riprendono gli allenamenti a Zingonia), mentre - come detto - Luca Percassi era a Roma, con il rientro fissato per la giornata di domani, 15 maggio. Considerando che la Dea giocherà in anticipo a Genova (sabato 17 maggio alle 20.45) e che la partenza del gruppo dovrebbe avvenire venerdì, se l'incontro per il futuro sarà questa settimana restano un paio di giorni (scarsi) per organizzarlo.
Di certo, dire «abbiamo la fortuna di poterci sedere in anticipo» significa non voler perdere tempo per affrontare una situazione che può evolvere in diversi modi. Gasperini, questo è il punto fermo, ha un contratto fino al 30 giugno 2026 con ingaggio intorno ai 6 milioni di euro. Dichiarazioni a parte, sul tavolo ci finiscono progetti e ambizioni, tanti pezzi di un puzzle che comprende anche risultati strabilianti. Che il tecnico resti senza prolungare l'accordo sembra l'opzione meno logica, ma è doveroso attendere. Facendo tuttavia attenzione ad alcuni dettagli.
Pagliuca, il socio di maggioranza della società, lunedì era allo stadio, ma è già ripartito. Quindi il confronto sarà solo tra Gasperini e i Percassi, sempre saldamente al timone di una gestione sportiva ed economica che sta inanellando successi stagione dopo stagione. Il tecnico ha numeri che parlano per lui, in questi anni la squadra è cambiata e i giocatori che sono arrivati, con tanti valori, hanno mantenuto la Dea ai vertici sotto la sua guida. È il momento delle scelte, importanti e imminenti. Non resta che stare alla finestra e capire cosa accadrà. Con grande fiducia: la Dea vuole restare in alto.
Gli allenatori ed i giocatori passano l'Atalanta resta. Se il grande Gasp decide di restare ( opzione più plausibile a mio modo di vedere),benissimo, se decide di andare in altri lidi ce ne faremo una ragione. La società sicuramente si attiverà per sostituirlo degnamente.
Ora vuoi confrontarti? Inchinati.