Violenta rissa tra due donne al mercato di Caravaggio: entrambe in ospedale
All'origine ci sarebbero stati vecchi attriti. Le due sono passate dagli insulti alle botte: una ha rimediato anche una profonda ferita alla testa

Una lite furibonda, culminata in violente botte e due codici in pronto soccorso - uno giallo e uno verde. È questo il bilancio della zuffa scoppiata questa mattina, 16 maggio, tra le bancarelle del mercato di piazzale Morettini, a Caravaggio.
Protagoniste due donne di origine marocchina: una madre, accompagnata dalla figlia incinta, e un'altra persona che hanno incontrato al mercato. All'origine del litigio, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, forse vecchi attriti che risalgono addirittura ai tempi in cui vivevano ancora in Marocco.
Prima la catena in testa, poi le botte in strada
Erano circa le 9 in piazzale Morettini, dove si tiene il consueto mercato quando, a un certo punto, una donna marocchina e la figlia hanno incontrato tra le bancarelle una terza donna. Due di loro, 53 e 62 anni, hanno iniziato ad alzare la voce, tra i passanti increduli: insulti, sberle, spintoni.
Ma la situazione, nel giro di brevissimo, è degenerata a tal punto che una delle due ha tirato in testa all'altra una catena con lucchetto, usata per mettere in sicurezza la bicicletta. Risultato: una profonda ferita alla testa, che ha richiesto l'intervento della Croce Rossa di Treviglio.
Ma la lite non è finita lì. Sebbene i volontari dell'associazione nazionale carabinieri fossero intervenuti per sedare gli animi, facendole sedere ai lati opposti della strada, le due donne si sono comunque rialzate e sono finite alle mani.
Botte violentissime che i volontari non sono riusciti a fermare. È stato così richiesto l'intervento della polizia locale, impegnata in quel momento: sono quindi giunti i carabinieri, insieme ai militari, che hanno cessato la rissa. A quanto sembra, la donna incinta non sarebbe rimasta direttamente coinvolta.
Una delle due, ancora sanguinante dalla testa, è stata assistita dai sanitari che le hanno prestato le prime cure. Anche l'altra ha accusato un malore. Entrambe sono state quindi trasportate all'ospedale di Treviglio, in codice giallo e verde. La polizia locale si sta al momento occupando del caso.
Probabilmente hanno la violenza nel DNA , andrebbero rispedite nel loro paese.....visto che si comportano da incivili!
Risorse all'opera.
Io le avrei messe insieme in una cella per una notte. Così si chiarivano le idee definitivamente...
Strano….
In Italia è rimasto qualcuno che non pensi di affrontare qualsiasi cosa a botte e con la violenza?!