Gasperini-Atalanta, in attesa di novità c'è una certezza: le rivali tifano per il divorzio

di Fabio Gennari

Ieri (20 maggio) l'Atalanta si è allenata a Zingonia e non sono arrivate novità sul futuro di Gasperini. Ragionando un po' sulla situazione, tuttavia, si comprende chiaramente chi vorrebbe che società e allenatore non trovassero il modo di continuare insieme.

Stiamo parlando di tutte le concorrenti dei nerazzurri per un posto ai vertici del calcio italiano. La storia scritta dal binomio Atalanta-Gasperini è qualcosa che "brucia" un po' a tutti quelli che stanno fuori Bergamo e atalantini non sono. Per i risultati raggiunti e per la continuità con cui sono arrivati.

La Dea, con Gasperini in panchina e dopo aver sistemato lo stadio, è una società che riesce a fare mercato con grandi profitti tecnici ed economici e non ha problemi di gestione di alcun tipo. È un problema per tutte le avversarie. In campo, certo, ma anche nel confronto che i tifosi delle altre formazioni fanno prendendo come riferimento proprio l'Atalanta. Chi fa mercato e arriva dietro, chi non può comprare mentre la Dea lo fa senza problemi e chi sbandiera obiettivi sui giornali e poi non li raggiunge. Mentre l'Atalanta va (di nuovo) in Champions League.

Nella narrazione di quello che accade non bisogna mai perdere di vista questo punto di osservazione. Uno scenario che condiziona tante cose, valutazioni sul lavoro delle altre compreso. E che ovviamente viene seguito anche da chi, contro l'Atalanta, ci si troverà a giocare nella prossima stagione. L'Atalanta e mister Gasperini, insieme, hanno scritto la storia e lo continuano a fare a dispetto di altre compagini che farebbero di tutto per essere al posto dei nerazzurri.