Ci sono i Planet Funk in piazzale Alpini: la band internazionale suonerà per "ManiFesta"

"ManiFesta", la festa della Cgil di Bergamo, porta in piazzale Alpini niente di meno che i Planet Funk, che si esibiranno sul palco di Bergamo Nxt venerdì 6 giugno. L'idea è quella di proporre all'interno dell'evento un grande concerto gratuito e accessibile con un gruppo internazionale.

Musica dance ed elettronica

Planet Funk è il collettivo multi platino che da venticinque anni portala musica dance ed elettronica italiana nel mondo. Nati nel 1999, hanno debuttato con la hit Chase The Sun e da allora sono diventati una delle band più rappresentative della scena elettro-dance internazionale, con brani come Who Said, Inside All the People e Nights in White Satin, tra i più suonati del 2025.

Sul palco portano un potente A/V show, dove musica e immagini si fondono in un’esperienza dal vivo immersiva e visionaria.

Occasione di incontro

Marco Toscano, segretario generale della Cgil di Bergamo, sottolinea: «Abbiamo scelto di tornare in piazza con un grande concerto gratuito e accessibile, con un gruppo internazionale come i Planet Funk, perché pensiamo che oggi sia più che mai necessario creare occasioni aperte, inclusive, in cui la Cgilpossa parlare alle persone anche fuori dai luoghi tradizionali del sindacato. Durante la serata saranno presenti punti informativi: sarà possibile incontrarci, fare domande, confrontarsi. ManiFesta è anche questo: un modo diverso per tenere viva l’attenzione su ciò che succede nel mondo del lavoro, oggi sempre più frammentato e fragile».

Anche con i giovani

Francesco Chiesa, responsabile Politiche giovanili della Cgil di Bergamo aggiunge: «Questa è un'occasione per incontrare i giovani. Ci rendiamo conto che molti non conoscono chi siamo e cosa facciamo. In tanti non sanno che portiamo avanti battaglie e percorsi contro la precarietà lavorativa e per un reddito migliore. Vogliamo confrontarci con loro, perché solo insieme possiamo ottenere quei risultati che da soli non si riescono a raggiungere».

L'evento è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria qui.