Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0, una partita che non è ancora finita. E non finirà mai
Il popolo della Dea è consapevole che un anno fa, proprio oggi, è cambiata la prospettiva con cui guardare il campo, gli avversari, i risultati

di Fabio Gennari
Atalanta-Bayer Leverkusen non è ancora finita. Una partita che ha segnato un prima e un dopo, l'entrata della Dea in una dimensione che mai era stata vissuta e che invece adesso diventa un punto di riferimento per tutte le Atalanta che verranno. Non perché bisogna sempre vincere, ma per il semplice fatto che, ogni volta che si intraprenderà un nuovo cammino stagionale, ci si ricorderà che l'Atalanta oltre alle difficoltà ha anche vinto.
Pochi giorni prima della finale di Dublino, nei giorni della delusione per la Coppa Italia persa a Roma, un amico ha scritto: «Vorrei capire anche io cosa significhi vincere». Adesso che Luca - questo il suo nome - ha vissuto la notte di Dublino e, poco prima di tornare, con suo papà di fianco, rispondeva sorridente alla domanda «quindi, cosa si prova?», è chiaro come la domanda sia cambiata: cosa bisogna fare per vincere ancora? Ecco perché Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0 non è ancora finita e non finirà mai.
Sul campo è successa una roba incredibile. Il Bayer Leverkusen, campione di Germania, nella stagione 2023/24 ha giocato 53 partite e ne ha persa una sola. Prima di arrivare a Dublino ne aveva giocate 51 e non aveva mai conosciuto il sapore della sconfitta.
All'Aviva Stadium, tuttavia, i rossoneri hanno perso. Nettamente. Clamorosamente. Perché l'Atalanta è stata più brava. E quando lavori al massimo, se riesci a essere più bravo, succede che vinci. Non è scontato, ma può andare così. Ce lo ha detto Dublino, ce lo ha detto una partita che non è ancora finita. E non finirà mai.