Il giorno della decisione è arrivato: Gasperini va alla Roma, l'Atalanta guarda al futuro
L'ormai ex tecnico della Dea ha deciso di interrompere il suo rapporto con Bergamo. Presto il nome del suo successore

di Fabio Gennari
C'è una certezza, quando si parla dei vertici nerazzurri: se i telefoni squillano a vuoto, se i messaggi WhatsApp non ricevono risposta, se le indiscrezioni arrivano solo nel tardo pomeriggio o addirittura a tarda sera, significa che stanno lavorando tutti molto forte per l'Atalanta.
Ieri (30 maggio) è stata una di quelle giornate in cui le cose sono andate proprio così e alla fine è emerso quello che conta di più: l'Atalanta guarda avanti. A Zingonia stanno facendo tutto quello che serve per arrivare velocemente alla scelta del nuovo allenatore.
Per tutta la giornata si sono attesi segnali da Gasperini. Sembrava che la Roma potesse sfumare a favore della Juventus, ma questo, per la Dea, cambiava poco. All'ora dell'aperitivo, poi, le prime conferme, diventate certezze a cena: il tecnico che per nove anni ha guidato la Dea in panchina ha scelto di andare alla Roma. Già martedì 27 maggio aveva lasciato intendere ad Antonio e Luca Percassi e al ds D'Amico che voleva essere liberato. Non ha risposto alla proposta di rinnovo avanzata dall'Atalanta, ha aperto all'addio. Lì è iniziato il nuovo corso.
Fa male, resta tanto amaro in bocca perché le storie così importanti non possono essere spazzate via in un attimo, ma le scelte si rispettano e si guarda avanti. L'Atalanta cerca ora un nuovo allenatore, gli ultimi spifferi raccontano di come la scelta tra Sarri, Motta e Pioli potrebbe in realtà allargarsi a un altro paio di nomi, ma poco importa. Quello che conta davvero è lo spirito con cui stanno affrontando questi giorni i vertici nerazzurri: è difficilissimo, ci sono tante cose da ponderare e c'è voglia di prendersi il tempo che serve per fare la cosa migliore per l'Atalanta. Sarà un fine settimana intenso, antenne dritte.
Penso che sia necessario voltare pagina quanto prima , ingaggiare un tecnico importante che possa spazzar via la sensazione che il Gasp sia insostituibile… La piazza merita di poter continuare a sognare , è ora che i Percassi dimostrino a Bergamo tutta che i traguardi raggiunti non sono stati solo merito di Gasperini ma di una società intera … Serve un tecnico che accenda l’entusiasmo sia della piazza sia dei media … Portiamo Klopp a Bergamo ? Inzaghi ? Mancini ? Capello ? … lasciamo perdere profili tipo Pioli per l’amor di Dio …
Con il nuovo allenatore dobbiamo avere pazienza ed aiutarlo insieme con tutto lo spogliatoio . Per il toto allenatore: juric
Ma smettetela di frignare.... tutto passa...avanti tutta...
Embe'?....per noi boomer un decimo posto e' grasso che cola.... ad ogni modo la societa' e' solida... gente competente al comando....avanti tutta...
Decimo posto,mah io sono piu' disfattista e per il 95 % delle volte ci azzecco,vedo la Dea ai tempi del cercare di restare in A