I dati

Violenza di genere, 1.600 gli interventi in codice rosso dei carabinieri negli ultimi 12 mesi

Per le truffe agli anziani arrestate otto persone; arrestati o denunciati 481 minori. Iportanti anche le iniziative di prevenzione

Violenza di genere, 1.600 gli interventi in codice rosso dei carabinieri negli ultimi 12 mesi
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In occasione della desta dei carabinieri, che si è svolta ieri (giovedì 5 giugno) alla caserma del comando provinciale in via delle Valli a Bergamo, l'Arma ha snocciolato alcuni dati dell'ultimo anno. Numeri che offrono una panoramica sia della situazione per reati e sicurezza nel nostro territorio, sia dell'operato dei militari.

Innanzitutto, il Comando provinciale negli ultimi dodici mesi ha proceduto per 33.700 reati, ovvero il 94 per cento della Bergamasca. Nei controlli sul territorio, si sono identificate 145mila persone e 84mila mezzi, mentre gli arresti sono stati 780 e le denunce 7.850. Gli omicidi sono stati sei e i loro presunti autori sono stati tutti arrestati, mentre i tentati omicidi registrati sono una decina.

Violenza di genere e truffe agli anziani

L'Arma non ha mancato di sottolineare l'impegno nel contrasto alla violenza di genere, operando con la Rete nazionale di monitoraggio. Dal mese di febbraio, inoltre, in via delle Valli è disponibile una stanza, resa riservata e la più confortevole possibile, per far esporre alle vittime di violenza le loro denunce. Gli interventi da codice rosso sono stati 1.600 tra maltrattamenti, atti persecutori e violenze sessuali. Le conseguenti misure cautelari registrate sono 231, in cui sono comprese anche quelle dell'allontanamento dalla casa familiare.

Non sono mancate le iniziative per il contrasto alle truffe agli anziani, reato particolarmente odioso, con episodi che si sono intensificati negli ultimi anni, anche a causa della formazione di veri e propri gruppi criminali. Per prevenirle si sono organizzati 155 incontri con le realtà locali in provincia, a cui hanno partecipato oltre 6.100 persone. Per le truffe, sono stati arrestati otto individui, mentre 25 sono i soggetti denunciati.

Reati minorili e droga

Per i reati minorili, sono stati arrestati o deferiti alla Procura dei minori di Brescia 481 ragazzi. I crimini, come specificato dai carabinieri, sono spesso legati a disagio sociale, accompagnato da una pubblicazione sui social delle condotte devianti. All'attività repressiva è stata inoltre affiancata quella di prevenzione ed educazione alla legalità, con 296 incontri nelle scuole e 17.500 studenti coinvolti.

Sul fronte delle operazioni antidroga, sono stati arrestati 154 soggetti, denunciati 366 e sequestrati 350 chili di stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish, marijuana e metanfetamine. Dal primo giugno 2024 alla fine di maggio 2025, sono state gestite 76mila chiamate al numero unico d'emergenza e accolte nelle caserme 122.900 persone, per una media di 330 al giorno. Nel presidio del territorio si sono impiegati oltre 3.900 militari, per consentire lo svolgimento di manifestazioni in sicurezza.

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