Da Jiangsu a Bergamo: medici cinesi per tre mesi nei reparti del Papa Giovanni
Le professioniste provengono dalla provincia orientale del Paese e potranno osservare processi e attività fino a fine agosto

Ieri (giovedì 5 giugno) è iniziato il soggiorno trimestrale di osservazione clinica all'ospedale Papa Giovanni XXIII di un gruppo di dottoresse e professioniste sanitarie provenienti da vari ospedali e centri medici della provincia di Jiangsu, nel sud est della Cina.

Già affidate alle Unità: dall'endocrinologia alla psicologia
L'iniziativa nasce nell'ambito di un programma di scambio Italia-Cina per la condivisione di competenze, approcci clinici e modelli organizzativi. Le professioniste cinesi, accolte dal direttore generale Francesco Locati e dal direttore sanitario Mauro Moreno, sono già state affidate alle Unità operative dell'ospedale di loro interesse.
Dall'endocrinologia alla riabilitazione, dalla neurologia all'anatomia patologica, passando per genetica medica, psicologia, pediatria e laboratorio analisi. In reparto potranno osservare i processi e le attività fino a fine agosto, sempre affiancate dei colleghi dell'ospedale bergamasco.
L’iniziativa è promossa da International Medical Exchange Center - Italy (Medex Italy), un ente indipendente e senza scopo di lucro che favorisce lo scambio di esperienze tra i sistemi sanitari dei due Paesi. L’accordo con l’Asst Papa Giovanni XXIII prevede l’alternanza di tre gruppi all’anno, ciascuno composto da circa otto medici e professionisti sanitari cinesi.
Quella di Bergamo è una delle strutture sanitarie selezionate per accogliere professionisti in Italia come osservatori nell’ambito del piano di collaborazione sanitaria 2023–2025 siglato dai Ministeri della Salute di Italia e Cina.
No, credo volessero vedere il 3.0 sul posto
Sono venuti per imparare come si cura il Covid ?