Sabbio

Il sentito addio a Mino Ghilardi, che è stato cuore e motore della Caminada di Dalmine

Per oltre quarant’anni è stato il volto, la voce e l’anima del Gruppo podistico. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nello sport e nella comunità

Il sentito addio a Mino Ghilardi, che è stato cuore e motore della Caminada di Dalmine
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di Laura Ceresoli

Dalmine perde un pezzo della sua storia. Giacomo Ghilardi, per tutti Mino, si è spento all’età di 85 anni dopo una lunga malattia, lasciando un vuoto incolmabile nello sport, nella comunità e nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Per oltre quarant'anni segretario e vicepresidente del Gruppo podistico Sabbio, è stato il motore organizzativo della celebre “Caminada inturen al campanel de Sabe”, manifestazione che ha raggiunto la 43ª edizione e che, grazie a lui, è diventata un appuntamento irrinunciabile per i podisti bergamaschi e non solo. Nata come marcia non competitiva, ha saputo conquistare migliaia di partecipanti, con punte di 2.500 presenze, attirando gruppi da Crema, Lodi, Milano e persino da Chatillon (Aosta), grazie a un gemellaggio.

Suggestivi anche i percorsi disponibili, tutti immersi nel paesaggio del Basso Brembo, con il campanile di Sabbio - pendente, storico, simbolo di un’eredità veneta - a fare da protagonista. Un’atmosfera unica, fatta di natura, storia e condivisione, che Mino ha contribuito a preservare e valorizzare con passione instancabile.

La vita di Ghilardi, però, non è stata solo corsa e organizzazione. Dietro al suo sorriso gentile e alla sua dedizione agli altri, si nascondeva un dolore immenso, la perdita di due figli: Piergiorgio, scomparso a 53 anni durante la pandemia del Covid nel 2020, e Claudio, volontario della Croce rossa di Dalmine, mancato a soli 43 anni nel 2014. Eppure, nonostante i lutti, Mino ha continuato a donarsi alla comunità, dimostrando una forza d’animo straordinaria.

«Con il passo leggero del cuore, ha percorso strade e vite, portando con sé gentilezza, onestà e rispetto - ha scritto il Gruppo podistico Sabbio in un commosso tributo -. Per oltre quarant’anni è stato guida, memoria e compagno instancabile (...)

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