Referendum, il voto in Bergamasca: alle 23 di domenica l'affluenza è arrivata al 22,3%
I quesiti sono cinque, si può andare alle urne fino alle 15 di lunedì (9 giugno). Perché sia valido, però, bisogna superare il quorum (50%)

Tra oggi (domenica 8 giugno) e domani (lunedì 9 giugno), più di 843 mila bergamaschi sono chiamati alle urne per i cinque referendum su cittadinanza e norme sul lavoro. Si tratta di referendum abrogativi: con il "sì" si decide di abrogare le norme in vigore, con il "no" resta tutto com'è. Affinché il voto sia valido, però, si deve raggiungere il quorum del 50 per cento.
Il dato dell'affluenza diventa quindi fondamentale e, al momento, è lontanissimo dalla quota fissata. Sia in Italia che in Bergamasca.
L'affluenza alle 12 e alle 19 di domenica
Il primo dato è riferito alle 12 di oggi: a livello nazionale si era al 7,4 per cento, nella nostra provincia il 7,8. Alle 19, in Italia l'affluenza registrata è stata del 16,1 per cento, nella nostra provincia poco sopra il 17 per cento. A Bergamo città il dato è più alto: 22,7 per cento.
L'affluenza alle 23 di domenica
L'ultimo dato della giornata è arrivato dopo la chiusura delle urne, alle 23: in Italia l'affluenza è arrivata poco sopra il 22 per cento; in Lombardia è andata di poco meglio (23 per cento), mentre in provincia di Bergamo ci si è fermati al 22,3 per cento. Proprio il capoluogo è il Comune che fa segnare il miglior dato provinciale, in termini di affluenza: 29,17 per cento.
Urne ancora aperte dalle 7 alle 15 di lunedì
Si tratta di dati che lasciano pensare che difficilmente verrà raggiunto il quorum, necessario per "validare" la votazione. Resta comunque la giornata di domani, perché ricordiamo che le urne saranno aperte anche dalle 7 alle 15 di lunedì.
SOLDI buttati per un referendum che non serve a nulla. Dove erano i facinorosi di sinistra quando Renzi fece il Jobs act, la legge Fornero ,ed i sindacati, se ne sono fregati dei lavoratori penso che sia piu' utile la sanita' ,le case di cura per anziani e disabili
Che amarezza