Mercato, la chiave è doppia: attenzione a chi arriva e a chi alla fine potrebbe non partire
Adesso che il mister è stato scelto, via ai lavori per la costruzione della rosa. Che non va rifondata. Molto dipende anche dalle (eventuali) cessioni

di Fabio Gennari
Il mercato dell'Atalanta sarà un elemento chiave per capire e valutare al meglio quello che potrà fare la compagine nerazzurra nella prossima stagione. Si inizia a parlare di nomi in entrata, c'è da capire il futuro dei giocatori di rientro dai vari prestiti e bisognerà approfondire le richieste del nuovo tecnico Juric.
In generale, si parte però da un punto fermo chiaro a tutti, in società: l'Atalanta ha sì bisogno di fare mercato in alcuni settori, ma non di ribaltare la rosa. E questo vale anche pensando a chi eventualmente potrebbe partire. O non partirà.
Senza scendere oggi nel dettaglio dei nomi, una considerazione. La squadra orobica è arrivata terza in campionato, ha fatto bella figura in Champions e per il ritiro recupera Scalvini e Scamacca. A bocce ferme, in attesa di capire dalle prime dichiarazioni in conferenza stampa di Juric quale sia l'orientamento suo e del club, va considerato che i giocatori più forti sono ancora tutti a Bergamo. Non ci sono prestiti che scadono o cessioni già concluse (una prima finestra di mercato è aperta fino a domani, 10 giugno) da registrare.
Il fatto che Juric abbia un impianto di gioco simile (quasi sovrapponibile) a quello di Gasperini aiuta nelle strategie da portare avanti. Esempio: fino a qualche giorno fa si lavorava a difensori per lo schieramento a tre? Si può continuare in quel solco, anche se con Juric cambiano un po' le caratteristiche ricercate. Quindi adesso il lavoro grosso è per gli scout della Dea, un gruppo di lavoro che ha in mano la seconda grande questione (dopo l'allenatore) che inciderà sul futuro.
Io non ci credo che i Percassi abbiano detto a Juric che l'obiettivo è il 3° o 4° posto ...sennò arriverebbe un terremoto a Bergamo ...!
L' importante che Juric giochi X un obiettivo, e l'obiettivo minimo è la Champions..!
Scalvini e Scamacca non si sa come rientreranno e su quali livelli, ora vanno considerati come riserve