L'attraversamento

Il grazie di scolaretti e scolarette di Azzano San Paolo agli "angeli della strada"

Cartelloni colorati e messaggi affettuosi per i cinque volontari che hanno vegliato ogni giorno sugli incroci vicino alle scuole

Il grazie di scolaretti e scolarette di Azzano San Paolo agli "angeli della strada"
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di Laura Ceresoli

«Grazie che ci aiuti ad attraversare» e «Grazie che rendi la strada più sicura». Sono queste le frasi, scritte con l'innocenza e la gratitudine tipica dei bambini, che riempiono i fogli bianchi mostrati con orgoglio sui social da Maja Danijela Markovic e Patrizia Bortolotti, due apprezzate volontarie di Azzano San Paolo.

Con la fine dell'anno scolastico, infatti, un'ondata di affetto ha travolto i cinque angeli della strada che ogni mattina e pomeriggio hanno vigilato sugli attraversamenti pedonali, garantendo sicurezza agli alunni della scuola primaria e dell'infanzia. Questi messaggi spontanei non sono solo un ringraziamento, ma la testimonianza più bella del valore e dell'impegno di chi, con la propria presenza quotidiana, rende la vita di tante famiglie più sicura e serena.

«È stata una bellissima esperienza. I bambini sono dolcissimi e spero di ripeterla il prossimo anno», racconta Patrizia.

Oltre a lei e a Maja, quest'anno a vegliare sugli incroci vicino alle scuole, con paletta e pettorina arancione, c'erano anche Franco Redolfi, Fabrizio Brugali e Roberto Ricciardi. Un dato che rappresenta un'inversione di tendenza significativa rispetto a qualche anno fa, quando la carenza di personale era un problema tangibile.

Dopo che lo storico nonno vigile Franco Lozza aveva lasciato il suo incarico per motivi anagrafici e Renzo Guerini era venuto a mancare – colpito da un malore proprio vicino alle strisce pedonali dove prestava servizio – per anni era stata un'impresa trovare nuovi nonni vigili.

Ora, la platea dei potenziali ausiliari si è ampliata. Non più solo pensionati, ma anche mamme, persone disoccupate e studenti universitari sono pronti a dare una mano (...)

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