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Conclusione tragica
Ritrovato il corpo del 17enne scomparso nel canale della Muzza. Era bloccato alla diga
Il ragazzo, di origini moldave e residente a Cassano d'Adda, si era tuffato insieme ad altre persone, ma non è più riemerso
I Vigili del fuoco hanno recuperato oggi pomeriggio (lunedì 16 giugno) il corpo del 17enne moldavo che si era tuffato domenica nel canale della Muzza, a Cassano d'Adda, per poi non riemergere. Era alla diga Rusca, dove si trova la centrale idroelettrica.
Corpo ritrovato alla diga
Il giovane, che sarebbe residente nel paese al confine con la Bergamasca e vicino a Fara Gera d'Adda, si era tuffato ieri pomeriggio nel tratto vicino a via Vallette. Era però poi scomparso sott'acqua, venendo con molta probabilità trascinato dalla forza della corrente. Il cadavere, come sospettava il personale impiegato nelle ricerche, era rimasto bloccato nella struttura più a valle, in direzione sud.
Dopo la necessaria interruzione delle operazioni la scorsa serata, causa temporale, che aveva anche rimestato il fango sul fondale impedendo di scandagliarlo in modo adeguato, stamattina erano riprese le ricerche con più personale e attrezzature aggiuntive: oltre ai sommozzatori e al personale con gommoni, in campo c'era anche una squadra con un drone.
In particolare, come riportato da PrimaLaMartesana, le ricerche si sono concentrate nella zona della diga, dove si presumeva che la corrente avrebbe potuto trasportare il corpo del giovane e dove è stato effettivamente avvistato, intorno alle 15.55.
Il problema dei bagni illegali
A seguito della perdita dell'ennesima giovane vita, non si placano nemmeno le polemiche per i continui bagni illegali da parte di tante, troppe persone, incuranti dei rischi che si corrono. Stando ai racconti dei testimoni, il ragazzo non era l'unico a essersi tuffato quel pomeriggio: in tre erano entrati in acqua, ma solo lui non è più riuscito a uscire.
