Scandalo tesseramenti, i legali del barianese Silvani: «Nessuna condotta antisportiva»
Gli avvocati del bergamasco, responsabile del Settore giovanile della Samp ora sospeso dal club, chiedono di rettificare alcuni punti della questione

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un articolo sulla vicenda, sollevata dal programma tv Le Iene, che riguarda Luca Silvani, originario e residente a Bariano. Silvani, secondo quanto mostrato dalla trasmissione di Italia 1, sarebbe coinvolto nello scandalo dei tesseramenti nelle squadre giovanili di alto livello ottenuti attraverso "donazioni" anziché provini.
A seguito della pubblicazione, i legali di Silvani hanno inviato una lettera per chiarire la posizione del loro assistito e chiedere di rettificare alcuni passaggi della vicenda.
«Spettabile Redazione,
Scriviamo la presente a nome e per contro del dottor Luca Silvani, al fine di contestare il danno all'immagine ed alla reputazione del nostro assistito, conseguente alla pubblicazione dell'articolo del 13 giugno 2025.
Codesto articolo contiene informazioni non veritiere e gravemente diffamatorie nei confronti del dottor Silvani, ingiustamente additato come parte attiva nella vicenda di tesseramento di un giocatore nel settore giovanile della U.C. Sampdoria, a fronte di una presunta sponsorizzazione.
Come già precisato in altre sedi, il dottor Silvani non ha mai autorizzato, sottoscritto o approvato alcun tipo di accordo che, direttamente o indirettamente, subordinasse il tesseramento del calciatore ad una presunta sponsorizzazione, per altro mai avvenuta.
La ricostruzione giornalistica, oltre ad essere palesemente tendenziosa, distorce completamente la realtà dei fatti: scrivere a chiare lettere: "l'uomo (Biasin, ndr), ripreso dalle telecamere nascoste, ha rivelato che avrebbe spartito quei soldi con gli altri coinvolti. Tra questi c'era anche Luca Silvani, di Bariano", non solo è profondamente lesivo dell'onore del nostro patrocinato come uomo e come professionista, ma è del tutto calunnioso, in quanto dà in pasto ai lettori una notizia falsa.
Si tiene a ribadire come il dottor Silvani non abbia mai posto in essere alcuna condotta antisportiva ed, in ogni caso, non conforme con i principi di correttezza e trasparenza che devono informare il modo dello sport, in particolare quello giovanile.
Le informazioni fornite al lettore sono false anche sotto un altro profilo. Il dottor Silvani non è mai stato licenziato e sollevato dal suo ruolo di responsabile del Settore giovanile da parte della U.C. Sampdoria, e non ha mai avviato alcun processo né dichiarato di volerlo avviare a chicchessia: entrambe le notizie, allo stato attuale, sono pura invenzione.
Il dottor Silvani, nel declinare ogni coinvolgimento e responsabilità nell'intera vicenda, ribadisce la correttezza del proprio operato, dal momento che il proprio ruolo è stato nell'intera vicenda solo ed esclusivamente quello di seguire un normale tesseramento, senza che ci sia stato nessun accordo preliminare con altri soggetti, né un collegamento tra tesseramento e sponsorizzazione e senza alcun tornaconto personale, nell'interesse esclusivo della Società sportiva per cui ancora oggi riveste il proprio ruolo (l'attribuzione al dott. Silvani di "ex responsabile del settore giovanile della Sampdoria" è falsa)».
Per completezza d'informazione QUI è possibile assistere al servizio de Le Iene, mentre la Sampdoria, successivamente alla messa in onda del servizio, ha fatto sapere di aver «reagito con tempestività e senso di responsabilità, adottando provvedimenti a tutela dell’integrità della società e del corretto svolgimento delle verifiche interne, nel pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza. Per tanto, nei giorni scorsi, U.C. Sampdoria, al fine di permettere un regolare svolgimento degli accertamenti necessari ha sospeso temporaneamente Luca Silvani, Responsabile del Settore Giovanile e Tommaso Mattioli, Coordinatore Sportivo dell’Academy. Sono inoltre in corso ulteriori approfondimenti interni per accertare eventuali responsabilità aggiuntive»