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Tra le tracce della maturità anche un testo del bergamasco Telmo Pievani

Il brano propone una riflessione sul profondo impatto dell’uomo sull’ambiente. «Tra i banchi oggi c’è anche mio figlio, speriamo non mi abbia scelto», ha detto il filosofo

Tra le tracce della maturità anche un testo del bergamasco Telmo Pievani
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Tra i testi proposti per la prima prova scritta della maturità 2025, il Ministero dell’Istruzione ha incluso anche un brano firmato dal bergamasco Telmo Pievani, noto filosofo della scienza ed esperto di evoluzione. Il passo, scelto per la tipologia B3 e intitolato “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, è apparso sulla rivista “Sotto il Vulcano” e propone una riflessione sul profondo impatto dell’uomo sull’ambiente. Un invito agli studenti a confrontarsi con il tema, sempre più urgente, del cambiamento climatico.

Carriera

Dopo la laurea in Filosofia della scienza presso l’Università Statale di Milano, Pievani (che ha fatto il liceo classico Sarpi) ha proseguito la sua formazione negli Stati Uniti, specializzandosi in Biologia evolutiva e Filosofia della biologia al celebre American Museum of Natural History di New York, sotto la guida di studiosi come Niles Eldredge e Ian Tattersall.

Dal 2012 è professore ordinario all’Università di Padova, dove tiene corsi su Filosofia delle scienze biologiche, Bioetica e Comunicazione scientifica. Ha guidato la Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, fa parte di diverse accademie scientifiche e ha pubblicato più di 340 contributi tra articoli e saggi. Il grande pubblico lo conosce anche grazie al programma “La fabbrica del mondo”, trasmesso su Rai 3 nel gennaio 2022.

L’importanza della cooperazione

Al centro del pensiero di Pievani c’è il ruolo cruciale della cooperazione nello sviluppo umano. «La cooperazione è l’unica strategia evolutiva davvero vincente», ha affermato, sottolineando però come essa sia spesso in pericolo. Nel corso di un intervento del ciclo di incontri “Cooperare per Evolvere”, ha illustrato come solidarietà e mutualismo abbiano permesso la nascita di società complesse. Oggi però questa predisposizione collaborativa, che ha rappresentato un vantaggio evolutivo per l’Homo sapiens, è minacciata dalle attuali dinamiche sociali. Tra le insidie, Pievani cita i cosiddetti “free-rider”, coloro che godono dei benefici collettivi senza contribuire: «Un esempio? L’evasore fiscale», ha detto.

Il figlio sotto esame

Nel 2025, però, Pievani non è solo uno degli autori protagonisti della maturità: vive questo momento anche come padre, visto che uno dei suoi tre figli sta affrontando proprio quest’anno l’esame. «Speriamo non mi abbia scelto - ha detto a La Repubblica -. Credo che piuttosto opterà per il tema di attualità, ma sarei molto curioso di leggere gli scritti degli altri ragazzi: mi piacerebbe se qualcuno di loro me li mandasse. Mi piacerebbe vedere il punto di vista dei nativi della crisi climatica. Quando giro per le scuole vengono fuori sempre degli spunti interessanti».

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