il quarto da inizio anno

Sciopero di otto ore dei metalmeccanici, il 20 giugno a Bergamo un nuovo corteo

Le tute blu, con i sindacati, protestano contro Federmeccanica riguardo la trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro

Sciopero di otto ore dei metalmeccanici, il 20 giugno a Bergamo un nuovo corteo
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Venerdì 20 giugno, i metalmeccanici di tutta Italia scenderanno di nuovo in strada per scioperare (per otto ore) contro l'immobilismo di Federmeccanica che, spiegano i sindacati, «continua ad avere un atteggiamento irresponsabile e sta dimostrando di non voler riaprire la trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante sia passato ormai quasi un anno dalla scadenza». La sede di manifestazione, per quanto riguarda la Lombardia, sarà Bergamo.

Dalla stazione a piazza Vittorio Veneto

In quanto sede, Bergamo ospiterà un corteo che passerà per le vie della città: le tute blu partiranno alle 10 dal piazzale della stazione dei treni e arriveranno in piazza Vittorio Veneto, dove si terranno gli interventi dei delegati di Fim Fiom Uilm, di Mirko Dolzadelli (segretario generale Fim Cisl Lombardia), Vittorio Sarti (coordinatore Uilm Uil Lombardia) e le conclusioni di Luca Trevisan (segretario organizzativo Fiom Cgil Nazionale).

A Federmeccanica, i sindacati contestano un «atteggiamento irresponsabile» rispetto alla riapertura della trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro, a quasi un anno dalla scadenza. Per questa ragione, spiega Emanuele Fantini (segretario generale Fim Cisl Bergamo), «abbiamo deciso di proclamare l'ennesimo sciopero (il quarto dall'inizio dell'anno), per superare l'intransigenza delle controparti per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, con otto ore di mobilitazione nazionale con manifestazioni regionali in tutta Italia e in Lombardia a Bergamo rafforzando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità».

Commenti
Claudio

Mi spiace perche' questi scioperi penalizzano i lavoratori e non servono a nulla. I sindacati hanno perso molto potere di contrattazione e non godono più della fiducia di tanti lavoratori.

Luca

Cgil e Uil non hanno firmato l'aumento mensile nella sanità in media di 150 euro!! 150 euro in più al mese (valore medio), capisco tutto ma questo non mi va giù, i dipendenti comunali hanno avuto un aumento di 10 euro al mese! Capisco che la sanità sia un lavoro impegnativo, ma i loro amministrativi non penso valgano più di quelli del comune! Ed inoltre il sindacato di sinistra non firma! Assurdo.

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