Capitolo difesa: chiuso Kossounou, un altro innesto è possibile, ma non subito
Con il centrale ivoriano, la squadra orobica ha messo dentro un bel puntello. ora è da capire se ce ne arriverà qualcun altro e con che tempistiche

di Fabio Gennari
Ci sono priorità e valutazioni. Tempi stretti per alcuni profili e altri che invece consentono più spazio di manovra. L'Atalanta ha dato un bel colpo alla difesa con l'ingaggio per 20 milioni di Kossounou e, a oggi, oltre all'ivoriano in rosa ci sono anche Scalvini, Hien e Djimsiti.
Sono loro le quattro prime scelte tra cui pescare i tre titolari. Subito dopo ci sono alternative di ruolo da valutare, come Bonfanti e Godfrey, giocatori adattabili come Ruggeri e una certezza come de Roon, che in quella posizione possono tranquillamente giostrare.
Il tema è semplice: l'Atalanta ha scelto il primo da prendere (confermare) e adesso valuta. Per questo motivo non è detto che un altro difensore arrivi in tempi brevi. Prima di essere certi che ci sarà un nuovo difensore agli ordini di Juric è giusto attendere i primi giorni di ritiro. Senza contare che, con due mesi e mezzo di mercato ancora di fronte, possono succedere talmente tante cose che è difficile fare previsioni. Meglio stare sulle certezze, almeno quelle attuali e oggettive.
Certo, se domani mattina il Qatar tornasse a spingere per Djimsiti lo scenario cambierebbe, ma siamo sempre al punto di partenza: se uno esce, uno entra, ma non è detto che se nessuno esce non ci sia lo stesso la possibilità di completare la rosa con altri acquisti. In questo caso, bisogna avere pazienza e vedere cosa riserva il mercato. Almeno da qui all'inizio del ritiro. Ah, nota a margine: non risulta nulla di nulla su Calabria (ex Milan e Bologna).