Cambiano le regole

Svolta normativa per il calcio italiano: adesso i contratti potranno durare 8 anni

Non è ancora chiaro come le cose si "legheranno" alle norme Uefa, ma di certo il Decreto Legge del governo dei cambiamenti li porterà

Svolta normativa per il calcio italiano: adesso i contratti potranno durare 8 anni
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di Fabio Gennari

Che sviluppi potrà avere questa novità lo capiremo solo nei prossimi mesi, sia perché le società potranno blindare i propri calciatori con contratti più lunghi, sia perché sarà più difficile, per le stesse società, andare ad acquistare i cartellini di altri giocatori facendo leva sulle scadenze.

Stiamo parlando della novità normativa introdotta in questi giorni e che consente alle squadre di sottoscrivere con i propri giocatori contratti non più di un massimo di cinque anni, ma di ben otto anni. E questo apre a un terzo elemento, non meno importante: la carriera di un giocatore non è lunghissima, con un contratto di cinque anni le prospettive di un cambio di casacca sono molto diverse rispetto a uno di otto.

La novità, varata dal Consiglio dei Ministri di venerdì 20 giugno e in attesa solo di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale, è storica: nell’ultima riga dell’art. 11 dello schema di Decreto licenziato dal CdM, al punto 4), lettera b), si legge che «all’articolo 26, comma 2, primo periodo [del D. Lgs. n. 36/2021 ndr], la parola "cinque", è sostituita dalla seguente "otto"». Il precedente limite era in vigore da quasi 45 anni.  

Si tratta di un cambiamento rilevante, che influirà anche sulle regole Uefa relative agli ammortamenti (a oggi possono essere al massimo di cinque anni, appunto), ma è chiaro che trattare un calciatore che fa una buona stagione e ha altri tre o quattro anni di contratto è una cosa, se ne ha davanti altri sei o sette un'altra. Chi sarà il primo a proporre un contratto del genere? Come cambierà l'approccio dei procuratori, che avranno meno "peso" sui propri assistiti e quindi anche meno "bonus" alla firma? Quanto davvero questa regola sarà impattante perché una buona percentuale di giocatori avrà contratti lunghi? Serve pazienza, ma anche consapevolezza che lo scenario ora è parecchio cambiato.

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