Pure Ruggeri va in vacanza: U21 italiana eliminata da arbitro e Germania (ai supplementari)

di Fabio Gennari

Sentendo parlare Matteo Ruggeri al termine di una partita infarcita di errori arbitrali e con l'Italia U21 rimasta in nove per due rossi, stupisce la maturità del ragazzo, che alle polemiche ha preferito rendere merito agli avversari con sportività e correttezza.

Tuttavia, l'eliminazione ai supplementari della squadra del ct Nunziata con una rete bella ma fortunosa che premia la Germania brucia tantissimo, perché simili confronti vanno arbitrati da fischietti esperti, non da Manfredas Lukjancukas (lituano di 33 anni) che ha un palmares "particolare" in tema di cartellini.

Senza cercare troppi alibi, in una gara valida per entrare tra le prime quattro d'Europa e con prevedibile agonismo da ambo le parti, è complicato capire come mai arrivi un direttore di gara dal cartellino tanto facile: nella stagione 2024/25 questo arbitro ha una media di cinque gialli a partita (104 in 21 gare) e anche in carriera i numeri sono simili. Detto questo, l'Italia esce comunque a testa alta dalla competizione, mostrando uno spirito di abnegazione che servirebbero come il pane anche alla Nazionale maggiore del nuovo ct Gattuso (che era in tribuna).

L'atalantino Ruggeri, in campo da titolare, ha lasciato spazio nel finale al centravanti Ambrosino, il quale, con la squadra in 9 contro 11 per le espulsioni di Gnonto e Zanotti, ha trovato su punizione il 2-2 al 96'. Per il ragazzo di Zogno inizieranno ora giorni di meritato riposo, con la speranza che l'Europeo giocato da protagonista possa aiutarlo a ritrovare spazio anche nella Dea di Juric dopo una stagione nerazzurra non proprio brillante.