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Battenti chiusi al Polaresco: dal 30 giugno resterà aperto solo come parco cittadino

Scaduta la concessione, gli spazi interni saranno ammodernati per poi ricominciare nei primi mesi del 2026 con una nuova gestione

Battenti chiusi al Polaresco: dal 30 giugno resterà aperto solo come parco cittadino
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Dopo la giornata di musica e festa portata con il Clamore festival che riempirà gli spazi domenica 29 giugno, dal giorno successivo, il 30, il Polaresco di Longuelo, a Bergamo, chiuderà. O meglio, non sarà più possibile accedere al suo interno e il suo uso sarà limitato a quello di parco pubblico. In questa data scadrà definitivamente infatti la concessione data a Doc Servizi, terminata in realtà già a novembre, ma poi rinnovata.

In una situazione simile si trova anche Edonè, al cui gestore Nutopia è stato concesso di portare a compimento la stagione estiva (la concessione scadrà quindi il 30 settembre).

I servizi attivi e quelli non

Marzia Marchesi, assessora alle Politiche giovanili, ha spiegato a L'Eco di Bergamo che è ormai imminente un rinnovo dei due spazi giovanili e che il Polaresco in particolare potrà essere riaperto nei primi mesi del 2026 con una nuova gestione dopo i lavori di riqualificazioni previsti questa estate. Niente sale prove, spazi di coworking o sale riunioni, ma resterà aperto il parco dalle 7 alle 21 con vigilanza dalle 19. Potrebbero poi riaprire i campi da beach volley, ma questa possibilità è ancora in fase di studio.

Confermata invece l'accoglienza di Centri ricreativi estivi.

I giovani di oggi

Il bisogno viene dal basso, dopo che degli incontri di restituzione sul tema degli spazi giovanili hanno fatto emergere la necessità delle nuove generazioni si avere «spazi polifunzionali in grado di rispecchiare la diversità nei mondi giovanili e i differenti linguaggi culturali, interessi e target», nonché la volontà «di essere protagoniste, promuovendo anche nuove imprenditorialità».

Commenti
Fabio

Resterà accessibile il dispencer automatico per i sacchetti della spazzatura?

GSP

dai tutti a piazzale alpini, come tutte le manifestazioni ormai avvengono lì... come mai un privato ha tutti questi vantaggi? 250 mila euro all'anno per tre anni dal comune al privato, più altri soldi per cose varie più cancellata da 800 mila euro... nessuno indaga?

Guglielmo da Baskerville

Speriamo che il Comune rinnovi anche le sale prove con nuove apparecchiature e strumentazioni, perché quelle attuali erano indecenti.

Paolo

Vogliono tutti a piazza alpini?

Labe

Peppeorso, Hai letto l'articolo o cosa? Sa quanto si perdeva con le piscine?

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