È provvisoria

Case popolari a Bergamo e dintorni, pubblicata la graduatoria: «Richiesta alta»

Per chiedere una rettifica per invalidità civile, la scadenza per quelli di proprietà del Comune di Bergamo è il 10 luglio, per Aler l'8 luglio

Case popolari a Bergamo e dintorni, pubblicata la graduatoria: «Richiesta alta»
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È stata pubblicata ieri (mercoledì 25 giugno) la graduatoria provvisoria per l'assegnazione di 93 alloggi popolari nell'Ambito di Bergamo. Il 9 giugno scorso si era chiuso il bando, aperto dal 30 aprile, delle abitazioni messe a disposizione da Aler e da alcuni Comuni.

Alta la richiesta

Ci sono novanta alloggi disponibili nel capoluogo (venti del Comune e settanta di Aler), uno a Sorisole (di proprietà del Comune) e due a Torre Boldone (di proprietà di Aler). Si conferma molto alta la richiesta, dato che per i venti alloggi del Comune di Bergamo sono state presentate 532 domande, per i settanta di Aler invece 901. Per i due di Aler a Torre Boldone ci sono state quindici richieste, mentre per quello di Sorisole ne sono pervenute tre.

Per quanto riguarda gli alloggi di proprietà di Palazzo Frizzoni, i cittadini hanno 15 giorni per presentare la richiesta di rettifica del punteggio per il riconoscimento dell'invalidità civile. Questa, però, deve essere stata conseguita al termine di un procedimento avviato prima della scadenza del termine di presentazione della domanda di assegnazione, del cui esito l'interessato sia venuto a conoscenza successivamente alla chiusura dell'avviso. Per il Comune di Bergamo, il modulo è sul sito e la scadenza è giovedì 10 luglio, mentre per Aler la scadenza è fissata per martedì 8 luglio.

Le graduatorie provvisorie sono consultabili sui siti di Aler e dei Comuni di Bergamo, Torre Boldone e Sorisole.

A disposizione tutti gli alloggi pronti

«Nell’ambito del Servizio abitativo pubblico, l’offerta del Comune di Bergamo quest’anno si è ampliata e ha reso disponibili venti alloggi che, naturalmente, come previsto dalla normativa regionale sono prioritariamente assegnati ai nuclei indigenti - ha dichiarato l'assessore alle Politiche della casa, Claudia Lenzini -. La collaborazione con i soggetti che operano sul territorio unitamente al Comune: Aler, Lazzaretto digital space, Comuni dell’Ambito, Sunia, Sicet, Uniat, Unione inquilini e Acli Bergamo, è stata particolarmente importante per rendere più accessibile il servizio nella fase di presentazione delle domande».

Come spiegato dal presidente di Aler Bergamo, Lecco e Sondrio, Corrado Zambelli, la domanda abitativa in città si conferma elevata e in costante crescita.

«Stiamo lavorando con il massimo impegno per utilizzare tutte le risorse disponibili, per rispondere nella misura più ampia possibile alle esigenze dell'utenza. Anche per l’anno in corso, siamo riusciti a garantire il rispetto della programmazione annuale prevista dal piano triennale di riattazione 2024-2026, che prevede la messa a nuovo di mille alloggi nelle tre province.

Tutte le unità abitative pronte per l'assegnazione sono state infatti messe a disposizione. Si tratta di un risultato concreto che testimonia l’operato costante di Aler nel fronteggiare l’emergenza abitativa, con strumenti operativi strutturati e una visione strategica di lungo periodo».

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