Iniziativa di successo: quanto piacciono ai bergamaschi i pacchi misteriosi venduti a peso

di Marta Belotti

La fila alle sei di un pomeriggio infrasettimanale è fatta da chi è passato per caso prima o dopo la spesa; da chi ha letto la notizia, si è lasciato incuriosire e ha deciso di fermarsi perché di passaggio; da chi è stato chiamato dall’amico e ha deciso di provare così a dare una scossa alla giornata dopo il lavoro.

All’interno del centro commerciale Conad di via Carducci, a Bergamo, mercoledì 25 giugno una trentina di bergamaschi sono in attesa di poter sperimentare l’esperienza proposta da King Colis. La start-up francese, approdata già da alcuni mesi con i suoi eventi in Italia, dal 24 giugno fino a domenica (29 giugno) consente a chi voglia tentare la fortuna di acquistare alla cieca pacchi non consegnati dai servizi e-commerce, o comunque mai arrivati a destinazione, che vengono così rimessi in circolo e venduti al peso.

Come funziona

L’iniziativa, che pare quasi una caccia al tesoro - con allegata ricerca forsennata tra le box -, segue un modello organizzativo semplice e intuitivo.

Un angolo del centro è stato delimitato da transenne e al suo interno sono stati disposti una serie di cassettoni in legno pieni di pacchi di varia dimensione, consistenza e peso. Qualcuno dei partecipanti prova a tastare e c’è chi, dopo una manciata di secondi, è convinto di essersi fatto una chiara idea di cosa ha per mano. Altri, invece, decidono di rischiare con pacchi dalla forma più criptica. Si può restare nell’area al massimo dieci minuti, poi si è invitati a procedere all’acquisto. C’è anche chi decide di rimettersi in fila per tornare con le idee più chiare.

Le sorprese sono divise in due categorie: “premium”, che sono le scatole che contengono prodotti esclusivamente provenienti da Amazon e hanno un prezzo più alto, 2,79 euro all’etto, e “regular”, quelle che (...)

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