Un torneo di ben diciotto giornate per ricordare Alice. Adesso ecco le finali a Seriate
La ragazza è scomparsa nel 2022 per una grave malattia a soli diciotto anni. Il fratello e gli amici hanno organizzato un memorial per lei

di Marta Belotti
«Mancherà tutto di te, dalla prima all’ultima cosa, ma rimarrai sempre qui con noi, nei nostri cuori. Ti porteremo in tutte le nostre esperienze»: queste sono le parole d’addio risuonate il 7 febbraio 2022 nella chiesa parrocchiale di Seriate durante l’ultimo saluto ad Alice Gabriella Sangalli, scomparsa a 18 anni per una grave malattia.
A questa promessa ha voluto tenere fede suo fratello Nicolò. Insieme a un gruppo di amici ha organizzato negli ultimi anni una dodici ore di calcio che in questo giugno 2025 si è trasformata in un torneo di ben 18 giornate, la “Alis volat propriis” o Alice’s Cup.
«L’idea iniziale era quella di passare una giornata tutti insieme con parenti, amici e chi conosceva mia sorella - racconta il giovane -. C’era sempre tantissima gente e allora quest’anno abbiamo voluto provare a fare ancora di più e meglio, organizzando un torneo ben strutturato».
Nicolò e i suoi amici organizzatori hanno trovato casa alla Polisportiva di Comonte ed l’appoggio di numerosi sponsor che hanno reso possibile l’evento. «Siamo stati felici di ospitarli - sottolinea Antonio Cimmino -. Spesso si parla male dei giovani, invece qui abbiamo l’esempio positivo di un gruppo di ragazzi che, mossi dall’affetto per una persona scomparsa troppo presto, sono stati capaci di organizzarsi e dare vita a un grande evento, molto impegnativo».
Per i campi del quartiere di Seriate di gente ne è passata quindi tanta dall’11 giugno, data di avvio del torneo. Un numero stimato sulle ottocento, forse anche mille persone, e ancora ne passeranno. La finalissima e la conclusione del torneo è prevista infatti questo fine settimana, domenica 29 giugno.
Chi è arrivato fin qui ne ha già passate tante, dato che i gironi iniziali erano ben cinque (A, B, C, D, E) e hanno visto fronteggiarsi un totale di ventuno squadre, ciascuna con il proprio logo e il proprio nome (...)