Notti insonni a Grassobbio. E non è colpa del caldo: residenti esasperati dai rumori
Proteste per i ritrovi notturni al parco tra Municipio e scuola media: vociare fino alle quattro del mattino e mancanza di rispetto per la quiete

di Stefano Nava
L’estate, il caldo e i rumori indesiderati. Arriva la bella stagione, l’afa e quelle notti in cui si lasciano le finestre aperte per poter respirare aria fresca dopo una giornata nella quale la canicola e il sudore hanno fatto da padroni.
L’estate è anche quel momento, però, nel quale le comitive di ragazzi si ritrovano nei parchi, in oratorio, sulle scale di qualche negozio per socializzare, ma c’è modo e modo per farlo, senza disturbare la quiete pubblica. Anche a Grassobbio.
Uno dei punti di riferimento per il ritrovo di adolescenti e giovani grassobbiesi, al momento, pare essere il parco pubblico che si trova tra il municipio e la scuola media locale, un parco che è dotato di telecamere di videosorveglianza e che ha una vegetazione adatta alla frequentazione delle famiglie senza che queste vengano importunate, come successo in passato, da persone poco raccomandabili che si nascondevano dietro le ampie chiome delle siepi.
Da qualche tempo pare che i ritrovi si protraggano fino anche le quattro del mattino e le voci non permettano ai residenti circostanti di dormire.
Passando all’interno del parco domenica 22 abbiamo incontrato una delle residenti che in quel momento stava facendo un giro con il proprio cane; è una persona conosciuta in paese: «Guarda qua che schifo hanno lasciato. E urlano fino anche alle quattro, noi non si dorme più e la situazione ora è diventata esasperante. Ma sabato è solo uno dei tanti giorni, qua la sera si ritrovano fino al giorno dopo. Si chiede rispetto».
In effetti (...)
Buongiorno, non commento la situazione a Grassobbio, ma a conferma di una situazione generale insostenibile, cito la mia. Nel parco fra via Pescaria e via ACQUADERNI, si ritrovano i "maranza" del Monterosso e non solo e la situazione è la stessa. Inoltre si ritrovano nella piccola area cani adiacente, dove cartacce e bottiglie rotte, non si contano. Io sono disponibile per ronde di controllo e pulizia (che a oggi faccio da solo a mio rischio e pericolo). Ogni tanto "tormento" le forze dell'ordine, ma , per ovvi e giustificati motivi, non sempre possono essere presenti.