Agricoltore della Valcalepio disbosca terreno per farci un vigneto, ma non aveva i permessi
Un giovane imprenditore aveva tagliato gli alberi, accatastando il legname e procedendo alla lavorazione del terreno. È stato denunciato

Aveva disboscato, in Valcalepio, cinquemila metri quadri di bosco per trasformarla in un vigneto, ma non aveva alcuna autorizzazione a farlo.
Sequestrato terreno e legname
I carabinieri forestali di Grumello del Monte, coordinati dal Gruppo di Bergamo e su segnalazione delle guardie ecologiche volontarie, hanno interrotto le operazioni del giovane titolare di un'azienda agricola. Il 25 giugno scorso sono avvenuti i sequestri del terreno e del legname che era stato raggruppato in due cataste, oltre che la denuncia del responsabile dell'attività illecita.
L’area era in origine ricoperta da specie tipiche del posto, ma era stata interessata da operazioni di taglio a raso, estirpazione delle ceppaie, movimento terra e rocce. Tutti interventi volti a realizzare terrazzamenti per creare un vigneto.
Violate norme paesaggistiche
Il responsabile è accusato di violazione delle norme paesaggistiche riguardo la trasformazione del bosco. Dovrà rispondere pure di illeciti amministrativi (anche riferiti al vincolo idrogeologico) commessi in violazione della normativa forestale della Regione Lombardia, in corso di accertamento, con sopralluoghi svolti unitamente a personale della Comunità montana.
Ad aggravare ulteriormente la posizione dell'imprenditore è il fatto che, per i luoghi trasformati, le autorità non avrebbero mai emesso alcun titolo autorizzativo.

