Il punto della situazione

Baby gang a Loreto? L'assessore: «Controlli già potenziati. Ma non sono baby gang»

Angeloni, a seguito dell'interrogazione di Carrara (Lega), spiega come l'Amministrazione sta intervenendo sui fenomeni di microcriminalità nel quartiere

Baby gang a Loreto? L'assessore: «Controlli già potenziati. Ma non sono baby gang»
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Dopo che, la mattina di oggi (martedì 1 luglio), il consigliere comunale della Lega, Alessandro Carrara, ha presentato un'interrogazione per denunciare la presenza di baby gang nel quartiere Loreto di Bergamo, nel pomeriggio della stessa giornata è arrivata la pronta risposta dell'assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni.

«Monitoraggio già attivo, ma non sono baby gang»

Angeloni sottolinea innanzitutto come «l’Amministrazione comunale è da tempo impegnata nel monitoraggio della situazione del quartiere di Loreto, a seguito delle segnalazioni relative alla presenza di gruppi giovanili che metterebbero in atto comportamenti problematici o molesti».

I problemi segnalati, dunque, esistono. Ma l'assessore ci tiene a sottolineare come le verifiche svolte dalle autorità smentiscano, al momento, «la presenza di un fenomeno strutturato assimilabile alle cosiddette “baby gang”. È importante sottolineare che il termine “baby gang” fa riferimento a gruppi giovanili con una composizione stabile, con finalità criminogene e una forma di organizzazione interna: elementi che, nel contesto di Loreto, non risultano presenti».

Giacomo Angeloni

«Sono minori residenti nel quartiere»

Secondo l'Amministrazione, l'uso dei termini corretti è importante. Sia per descrivere il fenomeno, ma anche per dare a esso la giusta dimensione. Anche perché, sempre secondo Angeloni, «alcuni episodi di microcriminalità tra coetanei - furti, rapine, estorsioni - hanno portato a tempestive denunce e, nella maggior parte dei casi, all’individuazione dei responsabili. Si tratta di minori residenti nel quartiere, in alcuni casi già noti alle autorità, rispetto ai quali sono state attivate le procedure di competenza sia in sede giudiziaria sia attraverso la rete dei Servizi sociali. Casi privi di continuità o struttura, riconducibili a dinamiche giovanili deviate ma non a una vera e propria realtà criminale organizzata».

L'assessore afferma poi che a Loreto è «già potenziato il presidio del territorio attraverso il Nucleo Interventi Sicurezza Urbana, con un’intensificazione dei controlli soprattutto nei punti più sensibili del quartiere, come passaggio del Filatoio, piazzale Risorgimento e via Loreto. Le attività si svolgono anche con l’ausilio dell’unità cinofila e sono pensate per garantire la sicurezza e offrire una presenza rassicurante nel quartiere ma, anche, in tutti gli altri quartieri della città. Siamo in stretto contatto con le agenzie educative del quartiere di Loreto per mantenere alta l’attenzione al tema».

Un approccio integrato al problema

Infine, Angeloni rimarca quello che è il "modello" applicato dal Comune per contrastare questo tipo di fenomeni: «L’approccio messo in campo dall’Amministrazione sul tema della sicurezza, anche in questo contesto, è integrato: alla sorveglianza si affianca un lavoro congiunto con i Servizi e le realtà educative del territorio (come quella portata avanti da Giovani Onde), al fine di intervenire non solo sugli effetti, ma anche sulle cause dei comportamenti. In particolare, si sta lavorando per rafforzare gli interventi di educativa di strada, i percorsi di prevenzione nelle scuole, nonché iniziative culturali e sportive che offrano ai giovani alternative sane e positive».

Francesco Giuseppe

Ah bé, Angeloni monitora. Cioè guarda e educa. Chi, quei giovani quasi tutti stranieri che si comportano come i francesi delle banlieu che ritengono di non avere alcun dovere, ma solo il diritto di rapinare gli altri e vivere alle spalle degli altri? Angeloni ha lasciato riempire il centro di questa gentaglia e adesso, si diffonde nel resto della città. Altro che cooperative "educative", occorre cominciare a reagire e, se non lo fa il comune con i vigili e le altre polizie, doremo organizzarci noi cittadini.

Achille

Non saranno baby gang ma rompono i..... e disturbano.

Lucio

Resentata A coloro che sempre li difendono

Diego

Magari i ragazzi avrebbero bisogno di una " pettinata" o "resentada"...

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