Attesa per Ahanor, ufficiale il rinnovo di Pasalic e da capire gli altri movimenti in corso

di Fabio Gennari

Nel giorno (1 luglio) in cui le esperienze di Cuadrado e Toloi con l'Atalanta si sono concluse ufficialmente, i nerazzurri hanno ufficializzato con un post sui social la permanenza di Mario Pasalic in nerazzurro: confermato l'accordo triennale che porterà il classe 1995 a rimanere a Bergamo con un ruolo da protagonista (in campo ma anche nel gruppo) nel nuovo corso atalantino targato Juric. Pasalic avrebbe potuto firmare con un'altra squadra già a febbraio, ma la sua volontà, evidentemente, è sempre stata quella di rimanere qui.

Sistemata ufficialmente la questione relativa al contratto del croato, queste sono ore decisive per l'ingaggio da parte dei bergamaschi del giovane classe 2008 Honest Ahanor. A ieri sera, in casa nerazzurra si respirava fiducia per il buon esito dell'operazione, ma c'era ancora qualcosa da sistemare in termini economici.

La valutazione del Genoa supera i 20 milioni, l'Atalanta pare voglia chiudere a 15 più bonus, fino ad arrivare quasi a 20 appunto, e dunque siamo in dirittura d'arrivo per un'operazione che va comunque ancora definita, ma che sembra davvero ben incanalata.

Eventuali altre operazioni verranno portate avanti solo dopo la chiusura di Ahanor e l'ufficialità di Sulemana: il ghanese ha terminato le visite mediche e manca solo l'annuncio del suo ingaggio. Su altri fronti si parla di un interessamento per il centrale difensivo Simic (classe 2005, in forza all'Anderlecht e con un passato nel Milan), oltre che per il laterale mancino dello Slavia Praga Malick Diouf (che costa, a sua volta, 20 milioni di euro).