Dopo una segnalazione

Controlli in un ristorante di via Bono a Bergamo: sequestrati 50 kg di carne non tracciata

Le verifiche di polizia locale e tecnici di Ats sono scattate nella mattinata di sabato 28 giugno. L'esercizio ha ricevuto varie multe

Controlli in un ristorante di via Bono a Bergamo: sequestrati 50 kg di carne non tracciata
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Avevano mezzo quintale di carne priva di tracciabilità e i locali del ristorante non erano adeguati alle norme: per questo, un'attività in via Bono a Bergamo, dopo un'ispezione avvenuta sabato 28 giugno, ha ricevuto diverse multe e subito il sequestro degli alimenti di dubbia provenienza.

Controllo dopo una segnalazione

L’unità di polizia commerciale di via Coghetti è intervenuta sul posto, quella mattina, a seguito di una segnalazione per presunte irregolarità nella gestione degli alimenti da parte dell'esercizio. Secondo quanto indicato, il personale sarebbe stato visto trasportare della carne da un locale confinante, apparentemente un’autorimessa, all’interno dell’esercizio di ristorazione.

Un box adibito a deposito alimenti

Gli agenti, arrivati sul luogo, hanno effettuato un controllo del ristorante e sono poi entrati nella struttura adiacente, che si è rivelata adibita a deposito di materie prime alimentari. Il locale, però, era esternamente assimilabile a un box auto, ma era dotato di celle frigorifere, un lavandino e un’affettatrice. All’interno delle celle sono stati rinvenuti numerosi sacchetti contenenti carne macinata, privi di etichettatura e di provenienza incerta. In considerazione della situazione, è stato quindi richiesto l’intervento dell’Ats.

I tecnici hanno in seguito riscontrato carenze igienico-sanitarie e la presenza di alimenti completamente privi di tracciabilità. Al termine dell’attività ispettiva, sono stati sequestrati 51,1 chili di carne ed è stata elevata una serie di sanzioni, per la mancata tracciabilità degli alimenti e le condizioni igieniche non conformi dei locali.