Parla l'agente di Pasalic: «Ha declinato offerte importanti, Bergamo è casa sua»
Il croato ha da poco rinnovato fino al 2028, rifiutando diverse chiamate da Serie A e Premier, oltre a una proposta faraonica dall'Arabia

Il nazionale croato ha ufficialmente rinnovato il suo contratto con l'Atalanta fino al 2028, ma dietro questa firma ci sono ragioni che vanno ben oltre il calcio. Una scelta di fedeltà, attaccamento e valori che sembrano appartenere a un'altra epoca per un calcio moderno nel quale, ormai, i soldi e la fama sembrano sempre prevalere su tutto. Ma non è questo il caso di Mario Pasalic.
Rifiutata una maxi offerta dall'Arabia
Marko Naletilić, agente del centrocampista, intervistato dal portale croato tportal.hr, ha svelato i retroscena della trattativa per il rinnovo del numero 8 della Dea: «Mario ha ricevuto offerte importanti da club molto più grandi dell'Atalanta, sia in Italia che in Inghilterra, senza contare quella clamorosa dell'Al Shabab, dove avrebbe guadagnato cinque o sei volte di più».
Cinque o sei volte di più. Una cifra da far girare la testa, ma che non ha fatto vacillare Super Mario: «Eppure, ha rifiutato tutto. A Bergamo si sente a casa. Gli piace la città, il club e il progetto tecnico».
La trattativa non è stata semplice
Diversi mesi di negoziazioni, con momenti di riflessione e valutazioni attente: «All'inizio non eravamo convinti dalle condizioni economiche, ma non c'è mai stato un vero blocco», ha spiegato Naletilić.
Molti hanno pensato che l'arrivo di Ivan Jurić sulla panchina nerazzurra abbia influenzato la decisione. Ma la verità è diversa: «Mario aveva già deciso di restare prima che Gasperini andasse via. L'arrivo di Jurić è stata una piacevole coincidenza. La scelta è stata fatta per motivi più profondi: l'Atalanta è un club che è cresciuto tantissimo, gioca ogni anno in Europa, ha vinto l'Europa League e lotta per lo scudetto».
Ora la Dea, poi il ritorno in patria
La volontà del classe 1995 resta quella di chiudere la carriera all'Hajduk, il club dove ha iniziato a giocare e di cui è tifosissimo: «Mario un giorno tornerà all'Hajduk. È il suo sogno e c'è un piano chiaro. Ma non ora: ha il desiderio fortissimo di chiudere la carriera al Poljud, ma prima vuole completare il ciclo con l'Atalanta».
Pasalic ha scelto il progetto Atalanta, ha scelto Bergamo e la sua gente, ha scelto la maglia nerazzurra che dal 2018 onora e suda ogni qualvolta che scende in campo. E con Jurić e un nuovo ciclo da aprire, il numero 8 nerazzurro è pronto a scrivere altri capitoli della sua storia d'amore con la Dea.