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Retegui sempre più verso l'Arabia: il giocatore ha detto "sì" all'offerta dell'Al-Qadsiah

Il bomber nerazzurro, convinto anche dai familiari, ha accettato i 20 milioni l'anno. L'Atalanta attende ora un'offerta da 60 milioni più bonus

Retegui sempre più verso l'Arabia: il giocatore ha detto "sì" all'offerta dell'Al-Qadsiah
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

La telenovela Retegui si arricchisce di un nuovo capitolo decisivo. Il capocannoniere della Serie A ha infatti accettato formalmente l'offerta monstre dell'Al-Qadsiah: 20 milioni di euro a stagione per quattro anni, una proposta che vale complessivamente 80 milioni di ingaggio lordo. Una cifra che, come prevedibile, ha fatto breccia nelle resistenze del centravanti italo-argentino.

I retroscena

Secondo quanto raccolto, la decisione di Retegui sarebbe stata influenzata anche dalle pressioni della famiglia. I parenti più stretti del giocatore avrebbero spinto per l'accettazione di un'offerta irrinunciabile, che garantirebbe al 26enne una sicurezza economica a vita. Una scelta comprensibile dal punto di vista umano, anche se destinata a deludere i tifosi nerazzurri che speravano di godersi ancora le prodezze del loro bomber.

L'Atalanta fissa il prezzo

Dal canto suo, la Dea ha preso atto della volontà del giocatore e ha fissato il prezzo per il cartellino: 60 milioni di euro più bonus. Una cifra importante, che testimonia il valore acquisito da Retegui dopo la stagione da protagonista assoluto in maglia nerazzurra. L'Al-Qadsiah, forte dell'accordo già raggiunto con il calciatore, si appresta ora a formulare una seconda offerta ufficiale al club bergamasco.

Tutti gli indizi portano verso la stessa direzione: l'affare sta procedendo spedito e potrebbe definirsi nelle prossime ore. Il club saudita, che ha già dimostrato di non badare a spese pur di assicurarsi i migliori talenti mondiali, sembra intenzionato a soddisfare anche le richieste economiche dell'Atalanta.

La partenza di Retegui, se confermata, chiuderebbe nel modo più amaro possibile una delle stagioni più esaltanti della carriera del centravanti. Dopo aver trascinato la Dea a suon di gol e aver conquistato la vetta della classifica marcatori, il numero 32 potrebbe salutare Bergamo per una nuova avventura che, seppur economicamente vantaggiosa, lo allontanerebbe dai palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale.