Stagioni e rinascita protagonisti del secondo concerto della rassegna "Stil Novo"
Nadia Bassano e Fabio Piazzalunga intrecceranno voce e organo per dare vita a uno spettacolo-viaggio nel ciclo naturale e poetico dei mesi

La seconda edizione della rassegna Stil Novo. I concerti di Sant'Anna prosegue con Le stagioni, all'improvviso. Inconsueti incontri d'arie, il concerto che venerdì 25 luglio (inizio alle ore 20.45) vedrà protagonisti Nadia Bassano e Fabio Piazzalunga nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna in Bergamo, dopo l'applaudito recital dell'organista Alessio Corti dello scorso venerdì, 18 luglio.
Il duo, creato appositamente per questo progetto, darà vita a un incontro speciale in cui l’organo (il poderoso Serassi op. 640 a due tastiere della parrocchiale) e la voce cantante intrecceranno i loro differenti registri, accompagnando l’ascoltatore in un viaggio originale – e a tratti imprevedibile – attraverso il continuo mutare delle stagioni ed «evocandone gli aspetti più metaforici, poetici, suggestivi, grazie al suono e alla scelta dei singoli brani».
Chi sono Nadia Bassano e Fabio Piazzalunga
Nadia Bassano ha studiato pianoforte e poi canto, spaziando sin da giovanissima in diversi generi musicali: dance anni ’70-’80, pop italiano, country-rock americano, jazz - con varie formazioni (Trio, Quartetto, Quintetto) ispirate sia a quello più tradizionale sia a quello più moderno -, hip-hop. Fabio Piazzalunga, figura ben nota di professionista dai poliedrici interessi, ha studiato pianoforte, organo e composizione organistica, direzione d'orchestra e di coro in Italia e musica da camera al Conservatorio di Stato di Vienna.
«Dall’incontro tra la voce di Nadia Bassano e le dita (e i piedi) di Fabio Piazzalunga, si fa largo un inedito percorso musicale, sospeso tra innovazione e tradizione, d’ispirazione jazz e improntato al ciclo delle stagioni - scrive Bassano -. La nascita (o la rinascita) è la cifra che contraddistingue la Primavera (I’m beginning to see the light, di D. Ellington), momento di fioritura non solo per la natura ma, spesso, anche per lo sbocciare di nuove relazioni ed emozioni (Tenderly, di W. Gross); passando dalla trepidante quanto fugace attesa per la bella stagione (Take the A Train, di Billy Strayhorn), arriva l’Estate, con il suo duplice volto: quello lento, pigro, assolato (Summertime, di G. Gershwin), e quello più dolce e malinconico (Estate, di B. Martino), che racconta la fine di qualcosa di bello durato troppo poco».
«L’Interludio – dolceamaro – che segue, evoca il dualismo di cui ogni cambiamento è portatore: la nostalgia per ciò che è passato ma, al contempo, la gratitudine per averlo potuto vivere in maniera così intensa (Thank you for this Blue, brano inedito di Nadia Bassano); il fluttuare tra il ricordo e l’attesa del nuovo, di cui l’Autunno è messaggero (Some other time, di B. Evans). La dolce malinconia (Les feuilles mortes, di J. Kosma) che contraddistingue l’Autunno, si tramuta in tempo del ricordo (I remember Clifford, di B. Golson) e conduce poi al lungo Inverno».

Fabio Piazzalunga

Nadia Bassano

La rassegna Stil Novo, ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata grazie alla disponibilità del parroco, don Angelo Domenghini, si avvale del sostegno di Fondazione Banca Popolare di Bergamo e di Eliorobica come sponsor tecnico. Ingresso libero. Eventuali offerte saranno devolute a “SaraCasa. Un luogo per ricominciare” della Caritas diocesana. Per info: 388 5863106.