Serie C

Destinazione Sud: sarà un anno importante per l'Atalanta U23, inserita nel Girone C

La seconda squadra dei bergamaschi sbarca nel raggruppamento nel meridione, dove alcune trasferte sfioreranno i 1.600 chilometri

Destinazione Sud: sarà un anno importante per l'Atalanta U23, inserita nel Girone C
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Dopo due stagioni nel Girone A, l'Atalanta Under 23 si prepara a una vera e propria rivoluzione. Per la stagione 2025/26, infatti, la Lega Pro ha inserito la formazione bergamasca nel Girone C, catapultandola in un contesto completamente diverso rispetto a quello noto ai nerazzurri.

Lunghe trasferte

I numeri sono eloquenti: dalle trasferte più comode si passa ora a viaggi che toccano i 1.600 chilometri per raggiungere mete come Trapani, o poco meno per arrivare fino a Siracusa, Catania e Casarano (Lecce). Persino la "vicina" Latina richiede oltre 600 km di viaggio. Un cambio di prospettiva che trasforma ogni trasferta in una spedizione, con costi e fatiche che si moltiplicano per una squadra giovane e non abituata a certi ritmi.

Piazze importanti e tifoserie infuocate

Il Girone C è un concentrato di nobiltà decadute e ambizioni importanti. Salernitana e Benevento hanno militato in Serie A negli ultimi anni, portando con sé l'esperienza di palcoscenici ben più prestigiosi. Il Trapani punta forte sulla risalita, mentre l'Audace Cerignola - affrontata lo scorso anno ai quarti dei play-off nazionali - ha dimostrato di non essere un avversario qualunque.

Ma ci sono anche realtà come il Cosenza, che ha galleggiato per anni in Serie B, o la mina vagante Foggia. Insomma, ovunque andranno i nerazzurri troveranno stadi con tifoserie caldissime che trasformano ogni partita in una battaglia. Non basterà giocare bene tecnicamente: qui servono spalle larghe, carattere e quella malizia che si acquisisce solo con l'esperienza. I giovani della Dea dovranno crescere in fretta e "farsi uomini".

Una prova di maturità

Prima dell'odissea meridionale, domani (sabato 26 luglio) alle 17 al centro sportivo di Clusone andrà in scena l'amichevole contro la prima squadra di Juric. Un test in famiglia che segnerà il debutto di Bocchetti sulla panchina dell'U23.

Questa stagione rappresenta un banco di prova fondamentale per la giovane Dea in quanto, specialmente nel Sud Italia, ogni trasferta sarà una lezione di vita calcistica. I giovani nerazzurri dovranno imparare a gestire pressione, fisicità e l'intensità emotiva di stadi che vivono di calcio.