Il progetto

Con "Le chiavi di casa" alloggi popolari a Bergamo a persone con la Sindrome di Down

Ai cittadini aiutati dall'ente, in collaborazione con Regione e Comune, saranno resi disponibili due abitazioni in Borgo Santa Caterina

Con "Le chiavi di casa" alloggi popolari a Bergamo a persone con la Sindrome di Down
Pubblicato:

Via libera da Regione Lombardia al progetto "Le chiavi di casa", per destinare due alloggi popolari del Comune di Bergamo all’Associazione italiana persone con Sindrome di Down (Aipd). È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco.

Due appartamenti in Borgo Santa Caterina

L’iniziativa nasce dall’esigenza di rendere più accessibili le opportunità abitative per le persone con disabilità, ma anche di rigenerare il patrimonio immobiliare della città. I due alloggi, situati in via Borgo Santa Caterina, saranno destinati all'associazione per un periodo di quindici anni, nei quali si farà carico interamente dei costi di manutenzione e dell’assegnazione degli appartamenti alle persone con disabilità.

Il progetto "Le chiavi di casa"

«Questo progetto - ha dichiarato l’assessore Franco - è un esempio concreto di come l’housing sociale possa contribuire a rendere la nostra società più inclusiva. Si tratta di un passo importante verso una maggiore autonomia per le persone con sindrome di Down, le quali non dovranno corrispondere alcun canone di affitto.

La casa non è solo un tetto, ma uno spazio in cui costruire indipendenza, relazioni e dignità. Insieme al Comune di Bergamo e a realtà del terzo settore come questa, Regione Lombardia dimostra ancora una volta che è possibile fare rete per dare risposte reali ai bisogni abitativi delle persone più fragili».

L’Aipd, da anni attiva sul territorio di Bergamo, è impegnata per favorire l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità. Con il progetto "Le chiavi di casa", l’associazione offre un’opportunità di vivere in modo indipendente, promuovendo al contempo un modello di abitare che mira alla rigenerazione e alla valorizzazione dei beni comuni.