10 frasi dei bergamaschi sullo sport (e in special modo sull'Atalanta)
Se si parla di sport, a Bergamo esistono numerosi culti minori e una sola divinità. Naturalmente si tratta dell’Atalanta, la Dea che accomuna padri e figli, nonni e nipoti, uomini e donne. Un tifo trasversale che coinvolge, sotto sotto, anche i nostri concittadini tifosi di altre squadre. Per il resto, non disdegniamo il ciclismo del mitico Gimondi, e i motori che hanno dato vita alla leggenda di Agostini. Il tutto con uno spirito che non è sempre quello olimpico. Sarà colpa del nostro carattere.
CALCIO
1) Cósa l’à facc l’Atalanta?
Due sono le cose di cui non possiamo fare a meno: il profilo di Città Alta quando torniamo da un viaggio e il risultato dell’Atalanta il giorno della partita. Da qui la domanda, resa meno frequente dal diffondersi degli smartphone. [Trad: Che cosa ha fatto l'Atalanta?]
2) Córe de piő mé
Esclamazione da stadio o da televisione, è l’esasperata reazione di una persona anziana o completamente fuori forma allo scarso impegno in campo dei giocatori. Quest’anno si è sentita spesso. [Trad: Corro di più io]
3) Fà zőgà i zùegn
Di solito è un’osservazione da bar rivolta all’allenatore. Si dice quando ormai la stagione è conclusa, nel bene e nel male, e tutti vorrebbero vedere all’opera i frutti del mitico vivaio atalantino. [Trad: Fai giocare i giovani]
4) I gh’ l’à ső con nóter
Amara constatazione nei confronti degli arbitri, che a nostro giudizio hanno infierito contro la squadra. In questa stagione è stata riferita anche ad altre vicende atalantine. [Trad: Ce l'hanno con noi]
5) M’à facc ischéfe
C’è da dire che non abbiamo mezze misure ed eufemismi come “È mancato solo il risultato” non fanno parte del nostro repertorio. In compenso non ci fa difetto la schiettezza. [Trad: Abbiamo fatto schifo]
AUTO
6) Se ède i màchine dórme
Strano effetto collaterale che ci affligge quando, specialmente la domenica pomeriggio, assistiamo alle gare di Formula Uno. Forse a tradirci è l’abitudine al sunghì. [Trad: Se vedo le macchine dormo]
PALLAVOLO
7) Ma piàs indà a èd i s-cète
Frase innocente che può scatenare un’ingiustificata scenata di gelosia. Le ragazze di cui si parla sono le nostre pallavoliste della Foppapedretti. In effetti però rimane qualche dubbio sul fatto che la passione maschile per il volley femminile sia solo sportiva. [Trad: Mi piace andare a vedere le ragazze]
MOTO
8) Almeno i mèt ső la pèl
Espressione che viene pronunciata alla fine di una discussione che paragona i guadagni di calciatori e motociclisti. Quelli di questi ultimi sono più giustificati, per un motivo molto valido. [Trad: Almeno rischiano la pelle]
CICLISMO
9) I è tőcc drogàcc
Condanna definitiva e superficiale espressa dai “tecnici da bar” nei confronti di un'intera disciplina sportiva. A volte però la sentenza è emessa in uno stato di alterazione alcolica che ne mina la credibilità. [Trad. Sono tutti drogati]
10) I passa de Bèrghem?
Domanda primaverile, che passa di bocca in bocca all’avvicinarsi del Giro d’Italia. Raramente dedicata a eventi minori, è un’espressione concreta della nostra visione Bergamocentrica. [Trad: Passano da Bergamo?]