aperto al transito

Ecco il nuovo tratto ciclopedonale di via Ferrante collegato alla Cittadella dello Sport

Un importante passo avanti per la mobilità sostenibile in città, ma preoccupa la chiusura della passerella "Tram & Bike"

Ecco il nuovo tratto ciclopedonale di via Ferrante collegato alla Cittadella dello Sport
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È stato inaugurato il nuovo tratto ciclopedonale di via Ferrante a Bergamo, che rappresenta un collegamento strategico per chi si muove in bicicletta nel capoluogo orobico. Il percorso consente a ciclisti e pedoni provenienti da via Daste e Spalenga di svoltare a sinistra all'altezza dell'intersezione con via Castel Regina e raggiungere in sicurezza la Cittadella dello Sport "Yara Gambirasio".

Al centro della rete ciclabile

La destinazione non è casuale: la Cittadella ospita infatti alcune delle più importanti realtà sportive bergamasche. Qui hanno sede l'A.Ri.Bi. (Associazione per il Rilancio della Bicicletta), la FederCiclismo, il Csi di Bergamo e il Coni provinciale. Una concentrazione di enti che ogni giorno coinvolge migliaia di giovani in attività sportive su tutto il territorio provinciale.

«Essere parte di un progetto urbano che ora collega direttamente questa infrastruttura vitale è per noi motivo di profondo orgoglio», dichiara Claudia Ratti, Presidente di A.Ri.Bi. L'associazione sottolinea come questa struttura risponda concretamente alle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che invita a promuovere l'attività fisica per contrastare l'aumento delle malattie legate alla sedentarietà.

La mobilità ciclabile in città

Il nuovo collegamento rappresenta diversi vantaggi per la città: un risultato concreto per la mobilità attiva e sostenibile, un percorso sicuro e inclusivo per tutti gli utenti, e una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato che ha permesso la riqualificazione di un tratto urbano importante.

Tuttavia, alla soddisfazione per questa apertura si accompagna la preoccupazione per la contemporanea chiusura della passerella ciclopedonale del percorso "Tram & Bike" tra Borgo Palazzo e via San Fermo, interdetta per motivi di sicurezza. «Una chiusura che evidenzia, purtroppo, la carenza di manutenzione programmata - osserva la presidente Ratti -. Ciò che nasce per unire, rischia di diventare interruzione».

Serve una manutenzione programmata

L'episodio solleva una questione cruciale per lo sviluppo della rete ciclabile bergamasca: ogni nuova opera dovrebbe essere accompagnata da un piano di manutenzione pluriennale, per evitare che gli investimenti pubblici vengano vanificati e garantire continuità nel servizio alla cittadinanza.

A.Ri.Bi. annuncia che continuerà a vigilare e dialogare con le istituzioni, con l'obiettivo di trasformare Bergamo in una città sempre più a misura di ciclista. L'apertura del tratto di via Ferrante segna comunque un passo importante in questa direzione, offrendo un nuovo tassello nella rete di collegamenti sostenibili del capoluogo orobico.