Il punto sul mercato dell'Atalanta U23, tra cessioni e nuovi innesti ufficializzati
Otto giocatori hanno salutato, due sono arrivati a Bergamo dalla Roma. Bocchetti continuerà a valutare tutti in vista della nuova stagione

di Alessandro Giovanni Pagliarini
L'Atalanta U23 si prepara alla nuova stagione di Serie C con un mercato movimentato, che ha visto partenze importanti e arrivi mirati. La società nerazzurra continua la sua politica di valorizzazione dei giovani talenti, cedendo alcuni giocatori e inserendo nuovi elementi per arricchire il progetto tecnico Bocchetti.
Le ultime cessioni
Il mercato in uscita dell'Atalanta U23 racconta di giovani che hanno completato il loro percorso di crescita e sono pronti per nuove sfide. Daniele Solcia, difensore centrale classe 2001, si è trasferito a titolo definitivo al Sorrento dopo aver collezionato nella scorsa stagione 33 presenze con il Giugliano.

Anche Christian Capone, attaccante classe 1999, ha lasciato la Dea a titolo definitivo. Rientrato dal prestito dal Vicenza, ha scelto di trasferirsi al Trento, con cui ha firmato un contratto fino al 2027. Il vigevanese, cresciuto nell'Atalanta dal 2010 al 2017, era tornato a Bergamo soltanto temporaneamente dopo un percorso che lo ha visto protagonista in Serie B e C.

Ha salutato definitivamente anche Alessandro Falleni. L'attaccante classe 2003 cresciuto nel vivaio bergamasco si è trasferito al Guidonia Montecelio.
In prestito per trovare continuità
Grande occasione per Jonathan Italeng Ngock, attaccante camerunese del 2001, che dopo diverse stagioni in Serie C ha finalmente modo di confrontarsi in cadetteria. Il Südtirol ha puntato su di lui, prelevandolo in prestito annuale con diritto di riscatto e controriscatto. Il giocatore, vincitore dello scudetto Primavera con l'Atalanta, ha mostrato le sue qualità realizzative nella scorsa stagione al Pontedera con 12 gol in campionato.

Ma non è l'unico a lasciare la Dea in prestito. Endri Muhameti, centrocampista albanese nato a Bergamo nel 2004, si è trasferito alla Virtus Verona a titolo temporaneo fino al giugno 2026. Il giovane, anche lui cresciuto nel settore giovanile atalantino, ha totalizzato 26 presenze nelle ultime due stagioni con l'Under 23 e rappresenta un innesto di prospettiva per la squadra scaligera.

La neopromossa Dolomiti Bellunesi ha puntato su Mattia Tavanti, difensore classe 2005. Il toscano di Poggibonsi, dopo sei stagioni a Bergamo e 52 presenze in Primavera condite da 4 gol, si prepara al debutto nel calcio professionistico. «Ho scelto la Dolomiti Bellunesi perché ho trovato persone ambiziose», ha dichiarato il giocatore, che può agire sia da centrale che da braccetto destro.
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Chiude Iacopo Regonesi, difensore mancino del 2004 e campione d'Europa Under 19 con l'Italia, che si è trasferito in prestito al Latina dopo le esperienze con Renate e Clodiense nella scorsa stagione.
Verso la nuova stagione
Sul fronte degli arrivi, l'Atalanta ha messo a segno due colpi importanti per il futuro. Il primo è Matteo Plaia, difensore centrale classe 2006 nato a Bruxelles ma di nazionalità italiana, arriva a titolo definitivo dalla Roma. L'altro innesto è Sergej Levak, centrocampista croato del 2006 che arriva a parametro zero dopo un'esperienza nella Capitale, proprio insieme a Plaia.
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Dopo la vittoria per 3-1 contro il Sondrio nel primo test stagionale, l'Under 23 si prepara all'appuntamento di domenica 3 agosto alle 17 contro il Padova, test a porte aperte che si svolgerà allo stadio Comunale di Caravaggio.
«Stiamo dando spazio a tutti, voglio vederli e valutarli insieme al direttore (Fabio Gatti, ndr) - ha dichiarato mister Bocchetti dopo la vittoria col Sondrio -. Siamo in tanti, ma sono molto contento di poterli allenare e di tirare fuori il meglio da loro. Ci saranno ancora tanti cambi anche domenica contro il Padova, siamo nel pieno della preparazione».