Le parole di Lookman, il fastidio della Dea e la rabbia dei tifosi anche per quei "mi piace"
Il giocatore s'è esposto pubblicamente: «Promesse non mantenute dal club, mi lascino andare». Per lui supporto da ex nerazzurri (e non solo)

Una telenovela che, di volta in volta, si arricchisce di un nuovo capitolo, ma che ha stancato il tifo nerazzurro.
Nel primo pomeriggio di oggi (domenica 3 agosto), Ademola Lookman ha pubblicato sul proprio profilo Instagram un comunicato stampa - in lingua inglese - in cui spiega la propria posizione e rimarca (per la prima volta pubblicamente) la sua volontà di lasciare Bergamo. Questo dopo che, venerdì (1 agosto), il giocatore aveva già cancellato ogni riferimento all'Atalanta dal suo profilo social.
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La lettera di Lookman
Inizialmente, il giocatore sottolinea come abbia dato tutto, in questi anni, per l'Atalanta e quando sia orgoglioso di aver raggiunto certi obiettivi (in primis la vittoria dell'Europa League) con la maglia nerazzurra. «L’Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me», ha scritto.
Poi il tono cambia: «Sento che adesso, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, sia arrivato il momento giusto per voltare pagina e affrontare una nuova avventura. In passato diversi club si sono fatti avanti con l’Atalanta, ma ho sempre scelto di restare fedele. Tuttavia, io e la proprietà abbiamo concordato che ora fosse arrivato il momento giusto per partire e mi era stato detto chiaramente che, in caso di un’offerta equa, mi sarebbe stato permesso di andarmene. Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo».
Il "no" all'Inter
Il giocatore fa chiaramente riferimento all'offerta pervenuta a Zingonia dall'Inter: 42 milioni più 3 di bonus. Offerta che l'Atalanta non ritiene congrua al valore del giocatore e che ha rispedito gentilmente al mittente. Senza però fissare un prezzo al giocatore.
«Non ci sono più alternative»
I toni di Lookman, nel comunicato, si fanno più duri: «Ho sempre messo il club, i tifosi e la squadra al primo posto, sperando che non si arrivasse a questo punto. Ma purtroppo, credo che non ci siano più alternative. Ai tifosi voglio dire: mi dispiace profondamente che si sia arrivati a questo. Spero possiate comprendere la difficoltà estrema di questa situazione. Per me si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo equo e giusto. Il vostro supporto è sempre stato incredibile e il legame che abbiamo creato è qualcosa di speciale. Spero che si possa lavorare insieme con il club per trovare al più presto una soluzione amichevole per tutte le parti coinvolte».
Atalanta infastidita, ma non cambia niente
Ovviamente, dalla dirigenza non è filtrata alcuna reazione ufficiale. Ma l'umore non è certo dei migliori: i vertici sono particolarmente infastiditi dall'atteggiamento del giocatore. Allo stesso tempo, il comunicato di Lookman non sposta nulla per la società: il ragazzo era ed è cedibile, ma colo l'Atalanta decide a chi, quando e a quanto.
Lo striscione dei tifosi a Zingonia
Un braccio di ferro che quindi pare destinato a continuare e con sullo sfondo l'Inter, che nei prossimi giorni potrebbe contattare nuovamente i Percassi per sapere quale sia la cifra che ritengono opportuna per il giocatore. Solo a quel punto il club meneghino potrà decidere se abbandonare definitivamente la pista o provare ad alzare l'offerta.
Certo, come detto, la situazione non piace ai tifosi. Già questa mattina, fuori da Zingonia, il gruppo "Forever Atalanta" ha appeso uno striscione eloquente. Il testo recitava: «Ora basta! Procuratori indegni e giocatori ingrati, rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato». Dopo la pubblicazione del comunicato stampa, il profilo del giocatore è stato preso d'assalto da appassionati atalantini che gli hanno dedicato commenti certo non d'amore (comprensibilmente).
Quei "mi piace" alla lettera di Lookman...
Critiche anche ad alcuni volti noti che hanno messo "mi piace" alla lettera di Lookman. Si tratta principalmente di ex nerazzurri: Miranchuk, Hojlund e Koopmeiners (che un anno si comportò in modo simile pur di andare alla Juve). Ma anche Bakker, attualmente ai box per essersi rotto il crociato, e... la moglie di Marten de Roon, Ricarda.
We stand with Ademola Lookman
@Alookman_ pic.twitter.com/pQkNAkki8O— 🇳🇬 Super Eagles (@NGSuperEagles) August 3, 2025
Nel frattempo, la Nazionale nigeriana ha deciso di schierarsi pubblicamente con il giocatore, vincitore dell'ultimo Pallone d'Oro Africano e stella della rappresentativa.