Passo di Zambla e motociclisti che vanno troppo veloce: comitato e raccolta firme
Un nuovo gruppo ha avviato una petizione per imporre limiti ai mezzi due ruote: preoccupano velocità e rumore, anche nei centri abitati

"Comitato SP 46": prende il nome della strada provinciale cui fa riferimento il raggruppamento di cittadini di Zambla Alta (frazione di Oltre il Colle) che si sono uniti e hanno avviato una raccolta firme (QUI) per contrastare l'uso indisciplinato delle moto lungo le strade che portano al passo di Zambla.
Limitatori e dissuasori di velocità
Non è soltanto il rumore continuo dei mezzi a due ruote ad allarmare i residenti, ma anche la velocità con cui le motociclette percorrono la provinciale 46, che dalla Val Serina porta in Val Seriana proprio attraverso il passo di Zambla, verso Ponte Nossa. L'altro tratto "incriminato" è quello della Sp 27, che collega il passo ad Ambria di Zogno, in Val Brembana.
Entrambe le provinciali attraversano dei centri abitati: è anche per questo motivo che un gruppo di cittadini ha deciso di riunirsi sotto un unico nome, il Comitato SP 46, e di promuovere una raccolta firme per cambiare le cose.
Ciò che i residenti chiedono, oltre ai controlli, sono anche limitazioni: come riporta L'Eco di Bergamo, la richiesta è che nei giorni e nelle fasce orarie in cui si registra maggiore afflusso, il transito delle due ruote venga limitato, attraverso l'installazione di cartelli e anche dissuasori di velocità.
La petizione verrà poi depositata agli enti: Comuni, Provincia e Parco delle Orobie. L'altro tema toccato, oltre a quello della sicurezza (sia per pedoni che per gli altri mezzi) e del rumore, è anche quello legato ai disagi per la fauna locale. Per apporre la propria firma, è possibile contattare il gruppo all'indirizzo e-mail comitatosp46@gmail.com.
Un problema già noto
Il tema non è nuovo per la zona. Il Consorzio dei Comuni della Val Serina aveva già segnalato quanto accade per le strade alla Questura, chiedendo che venisse potenziata la sorveglianza. Il 23 giugno scorso, la risposta: nelle ultime settimane, specialmente nel weekend, pattuglie della polizia locale e dei carabinieri, su indicazione della Questura, hanno iniziato a monitorare maggiormente la strada - dalla Sp fino al Passo Zambla. Resta però difficile la situazione dell'altro tratto, quello della Sp 46.
Concordi anche diversi amministratori locali, come il sindaco di Gorno - Giampiero Calegari - che sottolinea tuttavia come l'obiettivo non sia quello di scoraggiare i motociclisti (lui stesso lo è), ma chiedere loro di rispettare il Codice della strada. I biker sono sempre i benvenuti, ha detto, ma con il rispetto che il territorio merita. Infine, il presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi ha invitato le amministrazioni a segnalare qualsiasi situazione di disagio.