Lunghe indagini

Operazione contro la criminalità cinese (tra spaccio e prostituzione), coinvolta anche Bergamo

Coinvolte ben 25 province in tutta Italia. Tredici persone arrestate, 31 denunciate, sequestrati 22.825 euro, sanzioni per oltre 73 mila euro

Operazione contro la criminalità cinese (tra spaccio e prostituzione), coinvolta anche Bergamo
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Una vasta operazione di polizia, che ha coinvolto ben 25 province italiane - tra cui Bergamo - e che ha portato all'arresto di tredici persone, a 31 denunce, 73.382 euro di sanzioni amministrative comminate e al sequestro di 22.825 euro.

Dallo sfruttamento della prostituzione allo spaccio

Come riporta PrimaBrescia, l'operazione è iniziata nei giorni scorsi e si è conclusa ieri (domenica 3 agosto). Nel mirino, i fenomeni criminali connessi alla comunità cinese presente in Italia, con particolare riguardo ai delitti legati all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e del lavoro, alla contraffazione di prodotti, alla distribuzione di stupefacenti e alla detenzione abusiva di armi.

Coinvolte le squadre mobili di Ancona, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Forlì Cesena, Genova, Latina, Mantova, Milano, Padova, Parma, Perugia, Pistoia, Prato, Reggio Emilia, Roma, Siena, Treviso, Udine, Verona e Vicenza.

I legami con altri gruppi criminali

Le indagini hanno consentito di individuare le persone e i luoghi connessi allo svolgimento di attività illegali, con particolare riguardo alle attività produttive e agli esercizi commerciali gestiti da cinesi. Le attività investigative e quelle di acquisizione di informazioni hanno confermato che la criminalità cinese gestisce i propri affari illeciti in un costante “dialogo” con altri gruppi di nazionalità diverse, anche italiani. Tale dialogo permette di spartire affari e territori di interesse.

"Hawala", ovvero attività bancaria clandestina

Tra le attività illecite associate alla criminalità cinese si segnala l’hawala, ovvero l’esercizio abusivo e clandestino dell’attività bancaria in grado di consentire il trasferimento in nero di ingenti somme di denaro da un continente all’altro, sistema spesso utilizzato dalle organizzazioni criminali - anche diverse da quelle cinesi - come mezzo di pagamento nell’ambito dei traffici criminali (come quello degli stupefacenti o dei migranti) nonché per il riciclaggio di denaro.

I numeri

Nell’ottica di contrastare i fenomeni criminali in argomento, grazie all’attività svolta nei giorni scorsi, sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi: sono state arrestate 13 persone, di cui una per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e porto di strumenti atti a offendere.

  • 2 per sfruttamento della prostituzione
  • 1 ricercato per rapina aggravata
  • 2 ricercati per furto
  • 3 arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
  • 3 ricercati per cumulo pene
  • 1 per tentata estorsione;
  • sono state denunciate in stato di libertà 31 persone;
  • sono stati identificati 1942 soggetti;
  • sono stati controllati 305 esercizi commerciali di cui 2 sottoposto a sequestro;
  • sono stati controllati 248 veicoli nell’ambito di 52 posti di controllo;
  • sono stati sequestrate 550 grammi di shaboo, pari a circa 5.500 dosi;
  • sono state elevate 29 sanzioni amministrative per un totale di 73.382 euro;
  • sono stati sequestrati 22.825 euro.