S'introduce in un cortile privato e aggredisce un operaio comunale: paura ad Antegnate
I fatti sono avvenuti l'1 agosto. La sinergia tra cittadini, carabinieri e polizia locale ha permesso di fermare l'uomo: un 40enne con problemi di schizofrenia

Nel pomeriggio di venerdì 1 agosto, ad Antegnate, si sono vissuti momenti di paura quando un uomo, affetto da problemi psichiatrici, s'è prima introdotto nel cortile di un'abitazione e ha poi aggredito un operaio comunale.
L'allarme di alcuni residenti
Come spiega PrimaTreviglio, i fatti sono avvenuti in via Leopardi. Un uomo, sconosciuto ai residenti, è stato visto mentre si sedeva nel cortile privato di un'abitazione per fumarsi una sigaretta. Il proprietario era assente in quel momento, ma il comportamento anomalo non è passato inosservato.
Una serie di telefonate ha portato ad avvisare la persona che vive nella casa, il quale, allarmato, ha deciso di avvisare i carabinieri. Il proprietario dell'abitazione ha anche avvisato l'assessore alla Sicurezza, Antonio Danelli, che ha a sua volta allertato la polizia locale.
L'aggressione all'operaio comunale
Intanto, la persona che era entrata nel cortile s'era allontanata, dirigendosi verso lo stadio comunale. Lì ha incrociato un operaio comunale intento a chiudere il cancello, a cui ha detto di voler recuperare una bicicletta «di sua proprietà». Ancor prima che il funzionario potesse rispondergli, l'uomo lo ha colpito con un pugno. In quel momento sono arrivati sul posto i carabinieri, che hanno evitato il peggio: l’uomo è stato immobilizzato e arrestato.
Un quarantenne affetto da schizofrenia
Gli accertamenti hanno appurato che si tratta di un italiano sulla quarantina e affetto da schizofrenia. Un elemento importante, anche perché nelle ore immediatamente successive ai fatti, soprattutto sui social, sono circolate ricostruzioni e notizie distorte che hanno creato allarmismi infondati.
«Continueremo a essere presenti, vicini a ogni singolo cittadino - ha dichiarato il consigliere Danelli ai colleghi di PrimaTreviglio -. Il nostro impegno per la sicurezza è quotidiano e concreto, ma serve anche il supporto di una cittadinanza vigile e responsabile».