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Una vicenda paradossale
Fanno scattare l'allarme a Cologno, fuggono e poi tornano: «Stai tranquilla, siamo i ladri»
Il proprietario ha scoperto il furto dall'estero, i delinquenti sono rientrati dopo che i carabinieri se n'erano andati, trovando però una dipendente
Il bar ristorante Fonda 56 di Cologno al Serio, già "visitato" dai ladri in passato, è stato ancora una volta vittima di un furto nella notte tra il 5 e il 6 agosto: sono arrivati una prima volta, facendo scattare l'allarme e arrivare i carabinieri.
Il fatto paradossale, però, è che dopo che i militari hanno effettuato i rilievi e se ne sono andati via non trovando i colpevoli sul posto, i delinquenti sono tornati per finire il lavoro. Come riportato da PrimaTreviglio, si sono portati via sigarette, "Gratta e vinci" e il registratore di cassa (strappato dalla sua sede), per un totale di circa ventimila euro. Il proprietario, Claudio Bergamini, era in vacanza all'estero e ha anche scoperto che l'assicurazione non gli coprirà tutti i danni che hanno provocato.
Scatta l'allarme
«Non so se mi abbiano preso di mira, ma anche stavolta sono riusciti ad entrare - ha raccontato amareggiato - hanno tagliato la griglia della finestra del bagno per i disabili, che si trova sul retro del locale. Dalle immagini delle telecamere si vedono due uomini mascherati intrufolarsi alle 3.10, scendere in cantina e poi passare davanti al sensore che ha fatto scattare l'antifurto e quindi il nebbiogeno: a quel punto hanno arraffato i Gratta e vinci e sono fuggiti. Erano le 3.18».
L'allarme ha fatto partire in automatico anche la chiamata ai carabinieri, che sono tempestivamente giunti sul posto ma dei malviventi non c'era già più traccia. Non è quindi rimasto altro da fare che compiere i rilievi del caso. Tutto finito? Nemmeno per sogno. Un'ora dopo i malviventi sono tornati e, visto che ormai l'antifurto era già scattato, hanno finito il lavoro con calma.
«Stai lì tranquilla, siamo i ladri»
«La mia dipendente è arrivata come al solito alle 4.45 per aprire il locale - ha continuato Bergamini -, ha notato il fumo del nebbiogeno e sentito dei rumori provenire dal bagno: i ladri infatti sentendo aprire la saracinesca si erano rifugiati lì. Insospettita ha chiesto se ci fosse qualcuno e, per tutta risposta, si è sentita rivolgere da uno dei due una frase assurda, con un accento straniero: "Stai lì tranquilla siamo i ladri, non ti facciamo niente"».
«Ovviamente lei, terrorizzata, è scappata fuori dal locale, mentre i due hanno fatto man bassa di tutte le stecche di sigarette e scardinato il registratore di cassa, portandoselo via di peso. Il danno complessivo è da quantificare, però parliamo almeno di ventimila euro. Ho l'assicurazione ma ho scoperto che non copre tutto, non si può andare avanti così...».
