Il personaggio

Il primo sorriso di Scalvini: contro il Monza ha ritrovato il gol. E la condizione migliora

Gol e soddisfazione per il braccetto di Juric, che ha siglato il pareggio su calcio d'angolo nell'amichevole giocata a Zingonia

Il primo sorriso di Scalvini: contro il Monza ha ritrovato il gol. E la condizione migliora
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di Fabio Gennari

Il buongiorno non si vede da una spizzata su calcio d'angolo che va a insaccarsi sotto la traversa e vale il momentaneo 1-1 in un'amichevole contro il Monza. Però anche questo è importante quando sei reduce da un anno complicato come quello che ha vissuto Giorgio Scalvini e ogni dettaglio può aiutare ad aumentare sorrisi e fiducia, rendere più azzurro il cielo sopra Zingonia e regalare nuove prospettive al difensore nerazzurro.

Il percorso del numero 42 atalantino continua verso il massimo della forma, Scalvini già a Lipsia era andato vicino al gol, offrendo una buona prestazione. E anche se in occasione della rete di Openda era in ritardo (ma toccava a lui tenerlo?), è giusto rimarcare con fiducia i miglioramenti che si rilevano.

Nella nuova difesa a tre di Juric, con i braccetti che a turno si staccano in avanti con intraprendenza, le doti di Scalvini risultano ancora più importanti. Sarà un pezzo fondamentale del pacchetto arretrato della Dea di questa stagione.

Cresciuto nel vivaio e punta di diamante della rosa orobica, il difensore si candida con personalità e sempre maggior peso a diventare un punto di riferimento del gruppo atalantino. Il gol segnato contro il Monza in amichevole è un semplice passaggio (positivo, ovviamente) verso il ritorno ai massimi livelli in vista delle gare ufficiali. Avanti così, Giorgio. Il peggio è alle spalle e c'è da tornare protagonisti ai massimi livelli. In Italia e in Europa.