Var, la novità: gli arbitri spiegheranno le loro decisioni, passo avanti nella comunicazione
Durante le partite, i direttori di gara potranno esporre i motivi delle loro scelte dopo essere stati richiamati davanti allo schermo

di Fabio Gennari
Gli arbitri spiegheranno, direttamente allo stadio, le decisioni Var che saranno prese durante le gare di Serie A.
Si comincia a fine agosto, con la prima di campionato e si tratta di una rivoluzione in termini di comunicazione dal peso rilevante. È un passaggio importante, certamente non l'unico necessario per spegnere le polemiche che ogni volta accompagnano le giornate di campionato, ma prezioso perché aiuterà a capire cosa succede in un determinato momento della gara.
Ogni arbitro avrà il suo stile, non è semplice per tutti parlare pubblicamente davanti a decine di migliaia di persone e nemmeno cercare di rendere il "linguaggio" arbitrale il più chiaro possibile. Però ci si prova, si spiegherà perché un gol non sarà convalidato piuttosto che il motivo di un rosso o di un fuorigioco (sebbene ci sia la rilevazione semiautomatica). Sarà interessante vedere come saranno forniti i dettagli (e quanti) dopo un episodio.
Rocchi, il numero uno degli arbitri, ha detto che non ci saranno tempi definiti, ma è lecito pensare che non vedremo filippiche di minuti interi con spiegazioni e sottolineature. Quindi i direttori di gara dovranno essere bravi a spiegare, ma altrettanto a non rendere le partite eterne. Una bella sfida, qualcosa che nelle intenzioni migliorerà l'esperienza live (allo stadio e in tv) di chi segue le gare.