Il buono delle gare con Colonia e Opatija: quasi tutti hanno messo minuti nelle gambe

di Fabio Gennari

No, non c'è da essere soddisfatti per quello che si è visto: sabato (9 agosto), sul campo di Colonia, la Dea ha subito per tutta la gara; contro i croati dell'Opatija, ieri (10 agosto) a Zingonia, il risultato è stato ripreso solo per i capelli da un rigore di Samardzic nel finale.

Il progetto di Juric era evidentemente quello di alzare il minutaggio di tutti i calciatori a disposizione e, in barba al risultato che stava maturando sul campo, è stato portato avanti questo tipo di discorso. Chiaro che con i cambi qualcosa di diverso si poteva vedere, ma ora conta soprattutto il lavoro da portare avanti.

A Colonia sono rimasti in campo dall'inizio alla fine Carnesecchi, Hien, Scalvini, Ederson e Bellanova, gli altri (tranne Zappacosta, sostituito a inizio ripresa con Palestra) hanno giocato 80 minuti. E poi c'è chi è sceso in campo nei 75 minuti di gioco di ieri mattina a Zingonia e che ha toccato anche quota 85' in due giorni: Kossounou, Brescianini, Samardzic, "Dino" Sulemana e Palestra. Lo stesso Scamacca, tra Colonia e Zingonia, ha giocato oltre 75 minuti.

La gara di sabato prossimo contro la Juventus (16 agosto, Trofeo Bortolotti allo stadio di Bergamo), contro una squadra che ha seguito una preparazione diversa a causa del Mondiale per Club, sarà probabilmente la prova generale in vista del campionato e le rotazioni che si attendono da Juric saranno molto diverse. Non siamo più nel momento del "giochiamo tutti e portiamo avanti la condizione", ora arriveranno le prime scelte e sarà molto importante seguire quali saranno.