A Tampere (Finlandia)

Storica spedizione dell'atletica italiana agli Europei U20, Bergamo brilla con tre ori

Elisa Valensin, Matteo Togni e Francesco Efeosa Crotti sul gradino più alto del podio. Mai il nostro Paese aveva conquistato tante medaglie

Storica spedizione dell'atletica italiana agli Europei U20, Bergamo brilla con tre ori
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L’atletica bergamasca ha scritto una pagina di storia agli Europei Under 20 di Tampere andati in scena tra l'8 e il 10 agosto, conquistando tre medaglie d’oro nella giornata conclusiva di ieri. Matteo Togni nei 110 ostacoli, Elisa Valensin nella staffetta 4x100 e Francesco Efeosa Crotti nel salto triplo hanno portato in alto i colori orobici, contribuendo al trionfo dell’Italia, che per la prima volta nella storia ha conquistato il primo posto nel medagliere con 6 ori, 3 argenti e 5 bronzi.

Togni da record: 13”27 e primato italiano

Matteo Togni agli Europei U20 (foto Grana/FIDAL)

Il successo più clamoroso porta la firma di Matteo Togni, di Treviolo cresciuto nella Bergamo Stars. Il 19enne ha dominato la finale dei 110 ostacoli fermando il cronometro a 13”27, nuovo record italiano di categoria che ha demolito il precedente primato di Lorenzo Perini (13”30).

 

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Una prestazione straordinaria per l’atleta delle Fiamme Oro Padova, che si presentava alla finale con il quinto tempo ma ha saputo superarsi nel momento decisivo, precedendo il bulgaro Hristiyan Kasabov (13”31) e il ceco Matyas Zach (13”33).

Valensin protagonista nella staffetta d’oro

La staffetta d'oro 4x100 femminile agli Europei U20, con Elisa Valensin (foto Grana/FIDAL)

La giornata d’oro bergamasca era però iniziata con il trionfo nella staffetta 4x100 femminile. Elisa Valensin, 18 enne delle Fiamme Oro di origini seriane e cresciuta nell’Atletica Bergamo 59 Oriocenter, ha corso la seconda frazione contribuendo al nuovo record italiano di categoria in 43”72.

 

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Insieme ad Alice Pagliarini, Margherita Castellani e alla fenomenale Kelly Doualla, Valensin ha conquistato il primo titolo europeo della storia italiana in questa specialità, lasciandosi alle spalle Gran Bretagna (43”98) e Polonia (44”07). La bergamasca ha superato anche i problemi fisici al tendine che la avevano accompagnata in questo cammino europeo, dove in singolare si è fermata alle semifinali dei 200 m.

Crotti vola a 15,93 nel triplo

Francesco Efosa Crotti agli Europei U20 (foto Grana/FIDAL)

A completare il trittico orobico ci ha pensato Francesco Efeosa Crotti, diciottenne di scuola Estrada e ora in forza al Cus Pro Patria Milano. Nel salto triplo, il giovane atleta ha conquistato l’oro con la misura di 15,93 metri, configurando un nuovo primato personale. Una gara perfetta per Crotti, che aveva centrato la qualificazione con il quarto punteggio (15,51) e si è superato nella finale, precedendo il francese Emmanuel Idinna (15,85) e il turco Emre Colak (15,75).

 

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Gli altri bergamaschi in gara

Non sono riusciti a centrare le finali gli altri bergamaschi impegnati a Tampere. Rocco Martinelli, 19enne di Bonate Sotto, si è fermato al tredicesimo posto nelle eliminatorie del salto in lungo chiudendo a 7,27 e attestandosi a un solo centimetro dalla qualificazione, mentre Sofia Frigerio di Brembate, 18 anni, ha chiuso sedicesima nel lancio del giavellotto. Anche Olivia Alessandrini dell'Atletica Bergamo 1959 non è riuscita ad accedere all'atto conclusivo, classificandosi diciannovesima nei 5.000 metri vinti dalla britannica Innes Fitzgerald.

Italia da record (grazie anche a Bergamo)

L’exploit bergamasco si inserisce nel contesto di una spedizione italiana da record. Per la prima volta nella storia degli Europei Under 20, l’Italia ha conquistato il primo posto nel medagliere, superando il precedente record di 5 vittorie e 11 podi del 2019 a Boras. Un risultato che testimonia la crescita dell’atletica italiana e il contributo fondamentale del movimento bergamasco, che ha saputo formare atleti capaci di brillare su palcoscenici internazionali.