specie a rischio

Leone berbero, cercopitechi e struzzi: nuovi arrivi al parco Le Cornelle

I primi due arrivano da altre strutture per seguire dei progetti europei, gli ultimi invece sono nati nella struttura con nuove incubatrici

Pubblicato:
Aggiornato:

Non una, ma ben tre sono le novità che in questi giorni stanno arricchendo il parco faunistico Le Cornelle di Valbrembo che ha recentemente dato il benvenuto ad alcuni nuovi protagonisti del mondo animale. Si tratta di un esemplare maschio di leone berbero e di una coppia di cercopitechi Diana (una specie di scimmia) che provengono da altre strutture. A loro si aggiungono poi tre nuove nascite di piccoli di struzzo.

Le nuove incubatrici

Queste ultime nascite sono state accolte con gioia e sono state possibili grazie alla collaborazione con Novital, azienda specializzata in incubatrici, che ha fornito la tecnologia per un'incubazione artificiale efficace. Le uova, deposte da esemplari già presenti al Parco, si sono schiuse con successo grazie a questa sinergia, segnando un importante traguardo per la conservazione della biodiversità e dimostrando il valore della cooperazione tra realtà zoologiche e partner tecnici.

03.truzzi
Foto 1 di 3
ù
Foto 2 di 3
struzzo8
Foto 3 di 3

Una specie minacciata

I cercopitechi Diana (Cercopithecus diana), provenienti da due differenti strutture zoologiche del Nord Europa, sono scimmie originarie delle foreste pluviali dell'Africa occidentale (in particolare Costa d’Avorio, Ghana, Liberia e Sierra Leone). Si distinguono per la colorazione elegante del mantello nero con però una distintiva striscia bianca sulla fronte, che ricorda una "diadema", da cui deriva il nome.

I due esemplari si stanno attualmente ambientando e conoscendo, in vista del loro inserimento nel programma di riproduzione della specie, anch’esso gestito da Eep (European Endangered species Programme). In natura, questa specie è classificata come minacciata a causa della deforestazione e del bracconaggio.

Il leone berbero avrà una famiglia

Nello stesso programma europeo rientra anche l'arrivo dell'esemplare maschio di leone berbero (Panthera leo leo), una delle sottospecie di leone più rare al mondo.

Ha sei anni e proviene dallo zoo di Liberec, in Repubblica Ceca. Si distingue per la sua imponente criniera scura, che può estendersi fino al ventre, e per la sua corporatura robusta: è infatti considerato uno dei leoni più grandi mai esistiti. Questa sottospecie, un tempo diffusa nel Nord Africa, è oggi estinta in natura. L'animale sarà presto inserito in un gruppo riproduttivo insieme a tre femmine che a breve arriveranno al Parco: si tratta di uno dei primi nuclei riproduttivi di leone berbero in Italia.